Il rialzo continua e gli swing e oscillatori continuano a rafforzarsi. Ora Wall Street potrebbe tornare presto sui massimi dell’anno. Tutto in linea con quanto accaduto con le serie storiche e ora si potrebbe salire anche per diversi anni. Il minimo decennale si è formato? Potrebbe, ma meglio procedere per step.
Questa è una settimana importante per definire lo scenario più probabile che attenderà i listini azionari fino al mese di giugno.
Procediamo per gradi.
I prezzi di chiusura della giornata di contrattazione degli indici americani del 28 marzo sono stati i seguenti:
Dow Jones
34.955,89
Nasdaq C.
14.354,90
S&P 500
4.575,52.
Wall Street potrebbe tornare presto sui massimi dell’anno. Quali potrebbero essere invece i pericoli?
Dow Jones
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 34.552. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 34.341.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 14.101. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 13.682.
S&P 500
Tendenza rialzista di brevissimo fino a quando non si assisterà a una chiusura giornaliera inferiore a 4.517. Ribassi duraturi solo con una chiusura settimanale inferiore a 4.424.
Posizione di trading multidays in corso
Long dall’apertura del 21 marzo.
Il titolo Apple sembra diretto verso i massimi annuali
Il titolo (NASDAQ:AAPL) ha chiuso l’ultima seduta al prezzo di 175,60 dollari in rialzo del 0,50% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno ha segnato il minimo a 150,10 e il massimo a 182,71.
Tendenza di breve rialzista ma fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 168,91, i prezzi potrebbero continuare a scendere in poche settimane verso l’area di 200 e poi 215 dollari.
Titolo da mantenere in portafoglio che secondo le stime degli analisti risulta sottovalutato di almeno il 10% (prezzo obiettivo a 191,20).
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