Wall Street in forte rialzo ma i dati non confermano.
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono cresciute di 3.340.000 di unita’ a 6.648.000 unita’. Le attese erano per un rialzo di 3,1 milioni di unita’ e si tratta di un dato record che supera i 3.307.000 della settimana precedente. La media delle ultime quattro settimane, un misura piu’ stabile del dato, e’ salita di 1.607.750 unita’ dalla settimana precedente a 2.612.000 unita’. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono sussidi di disoccupazione da piu’ di una settimana relativo alla settimana terminata il 21 marzo, l’ultima per la quale e’ disponibile il dato ha registrato un rialzo di 1.245.000 unita’ a 3.029.000.
Bullard dice la sua , “attenzione al rischio nfp”
Il presidente della Fed di St. Louis James Bullard la settimana scorsa ha prospettato il rischio che l’epidemia lasci senza lavoro 46 milioni di persone nel breve termine. In arrivo anche inumeri sugli ordini all’industria, che si attesta a 0.0 rispetto lo 0.2% stimato. Intanto, secondo i dati diffusi ieri, a Marzo il numero degli occupati privati è calato per la prima volta da due anni e mezzo, e l’indice Ism dell’attività manifatturiera ha proseguito la contrazione.
Wall Street in forte rialzo ma i dati non confermano. Cosa rischia il cittadino americano?
I Decine di milioni di impieghi potrebbero essere andati persi e andare ancora persi in pochissimo tempo a causa dell’effetto shock della pandemia sul business. Secondo ricercatori della Federal Reserve fino a 47 milioni di americani potrebbe perdere il lavoro, spesso nelle occupazioni più esposte e fragili quali quelle della gig economy.Il tasso di disoccupazione, stando a stime con ampi margini di oscillazione, potrebbe impennarsi fino a percentuali comprese tra il 10-15% e oltre il 30-40 %
Trump ha un ” asso nella manica” questa volta ?
Potrebbe essere preparato un ulteriore progetto di sostegno agli americani da centinaia di miliardi con un programma da duemila miliardi di grandi opere pubbliche infrastrutturali suggerito dallo stesso Presidente Donald Trump destinato a creare posti di lavoro (come nel New Deal in risposta alla Grande Depressione)
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