Wall Street festeggia un bel traguardo per l’economia a stelle e strisce

mercati azionari

I mercati azionari internazionali si affacciano ad un nuovo pomeriggio di contrattazioni con il segno più. Un leggero ottimismo che arriva dopo lo stress registrato dai mercati asiatici che hanno risentito dell’annuncio ufficiale della Federal Reserve. Infatti ieri sera (ora italiana) il numero uno della Banca centrale USA ha confermato la volontà di rialzare i tassi di interesse già da marzo. Una strategia che, come detto altre volte, potrebbe vedere circa 5 ritocchi nel corso del 2022.

Wall Street festeggia un bel traguardo per l’economia a stelle e strisce

Allargando l’analisi ai dati macro in fase di pubblicazione, è impossibile non citare una buona notizia. Quella rappresentata dal PIL USA oltre le attese. Infatti la rilevazione del quarto trimestre sottolinea un +6,9% su base trimestrale per Washington. Un risultato interessante che va oltre le attese ferme al 5,5%. Grazie a questo risultato gli indici sulla piazza di scambio americana ritrovano il buon umore e nuova benzina. In pratica Wall Street festeggia un bel traguardo che permette di rassicurare gli operatori dopo quanto visto in nottata sulle Borse asiatiche.

Nella giornata di ieri, infatti, le Borse asiatiche avevano registrato una serie di performance negative dettate sia dal rialzo dei costi del dollaro ma anche dalla questione ucraina. Allo stato attuale dei fatti un conflitto, così come un’invasione da parte dell’esercito russo, viene considerata un’ipotesi estrema ed ancora lontana. Quello che però si rischia di pagare, è la tensione. In altre parole: le conseguenze su alcuni asset visti in aumento. rimo fra tutti, il gas. A sottolineare un quadro simile sono gli analisti di UBS che ricordano come Mosca resti un protagonista indiscusso e indiscutibile del settore energetico.

Di fatto, continuano da UBS, nessuna delle parti in causa avrebbe dei vantaggi a creare un’escalation che poi si dovrebbe concludere con una guerra. Non solo per una questione di vite umane ma anche, e soprattutto, per via di un aumento delle quotazioni delle materie prime in un momento in cui l’inflazione sta già facendo sentire i suoi effetti sull’economia reale.

Ma oltre agli energetici, altri titoli che potrebbero trarre vantaggio da una situazione del genere potrebbero essere quelli della sicurezza informatica. Infatti, come si sa da tempo, le guerre contemporanee possono essere combattute anche dietro un computer.

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