Wall Street è stanca? Ha bisogno di un ribasso? Come approfittare della situazione

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La prima settimana dell’anno per i mercati internazionali si è chiusa in rosso. E’ l’inizio questo di una correzione? Wall Street è stanca? Ha bisogno di un ribasso?

Durante l’anno più volte andremo a mantenere il polso di lungo termine degli indici azionari  perchè ci troviamo in una situazione dove la tendenza dei prezzi segue una strada diversa da quello che vorrebbero le medie storiche come prossimo futuro.

Cosa attenderci per il 2020?

In base alle statistiche dal 1898 al 2014, il rendimento medio atteso  sarà del -8,8% con una deviazione standard del 15,3%. La probabilità che l’anno abbia un rendimento positivo sarà pari al 28,3%, mentre la probabilità che ci sia un crash superiore al 20% è del 23%.

Qui di seguito la mappa per il 2020 secondo il Ciclo di Proiezionidiborsa.

L’anno dovrebbe essere negativo ed il minimo annuale dovrebbe formarsi fra giugno e ottobre.

L’affidabilità del ciclo è testimoniata dal grafico seguente in cui l’andamento reale delle quotazioni (blu) è confrontato con quello della proiezione (rosso).

Dal confronto possiamo dedurre le seguenti conclusioni:

  • il ciclo non può essere utilizzato al posto delle strategie di trading che utilizzano l’andamento corrente dei prezzi. Se così non fosse nei pochi casi in cui la previsione si è rivelata sbagliata (secondo semestre del 2017 ad esempio)  si sarebbe andati incontro a perdite consistenti;
  • la proiezione deve essere una mappa che guida l’investitore nei momenti di svolta del mercato quando il futuro delle quotazioni e l’affidabilità dei segnali sembrano essere molto incerti;
  • il ciclo, come si vede anche dalla figura, va utilizzato per capire la tendenza, mentre l’ampiezza del movimento è caratterizzata da grandi incertezze. Ad esempio nel 2019 la tendenza del mercato è stata centrata in pieno, mentre l’ampiezza è stata molto superiore alle attese.


Forti di questa premessa, nonostante la proiezione del 2020 sia al ribasso fino a quando la tendenza annuale rimarrà rialzista, l’ipotesi ribassista verrà scartata.

Data la tendenza  rialzista, qual’è la massima escursione ribassista attesa sui mercati americani? Qual è il punto intorno al quale con probabilità del 75% potrebbe formarsi il  bottom  annuale? Dove poter aprire posizioni rialziste in ottica annuale? Qual è invece il punto che non deve essere rotto al ribasso?

Dow Jones

27.185

Punto di inversione ribassista annuale: chiusura settimanale inferiore a 25.339

Nasdaq

8.403

Punto di inversione ribassista annuale: chiusura settimanale inferiore a 7.700

S&P 500

3.047

Punto di inversione ribassista annuale: chiusura settimanale inferiore a 2.855

Wall Street è stanca? Ha bisogno di un ribasso?

C’è quindi una elevata probabilità che nei primi due mesi dell’anno  si possa scendere almeno fino all’area dove dovrebbe formarsi il bottom annuale.  La prima settimana dell’anno è solitamente interlocutoria  e la vera direzionalità  viene presa dal 6 gennaio in poi  quindi dalla prossima settimana.

Il consiglio per chi è a bordo campo è quello di attendere sviluppi in quanto i livelli attuali non sono ideali per ingressi al rialzo in ottica annuale.

Per chi è investito di lungo termine non deve avere nessuna preoccupazione in quanto il trend è rialzista.

Per chi opera di breve termine la situazione grafica non è chiara.

Come approfittare della situazione?

La parla d’ordine è quindi attendere sviluppi in quanto le probabilità sono che entro febbraio si possa scendere dai livelli attuali fra il 5 ed il 7%.

Su cosa concentrare l’attenzione?

Ad esempio oltre ai livelli dove comprare gli indici azionari, si potrebbe stilare una lista di titoli da comprare in ottica annuale.

Per alcuni  titoli interessanti a Wall Street rinviamo ad un articolo precedente   e per quelli a Piazza Affari a quest’altro articolo.

Non ci resta che attendere con pazienza.

Ulteriore approfondimento

I titoli azionari da comprare sui minimi annuali

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