A cura di Gian Piero Turletti,
autore di Magic Box in 7 passi e di PLT
Faccio seguito all’analisi del 5 luglio, dove avevo preso in considerazione la situazione complessiva del comparto azionario internazionale, con particolare riferimento allo S & P 500, dato l’elevato grado di correlazione dei principali indici con il mercato USA.
Al momento della precedente analisi, era evidente un grave deterioramento della situazione grafica complessiva ma, come sempre, venivano indicate alcune condizioni tecniche, che avrebbero potuto produrre un diverso scenario.
Per comprendere lo scenario, come recentemente modificatosi, ecco un grafico illustrativo sia della situazione tecnica, sia di quella ciclica.
Come potete osservare, è stata rotta al rialzo la trend line azzurra del canale ribassista, che inglobava al ribasso le quotazioni dal massimo assoluto.
Tale segnale, come anticipato nell’altra analisi, può effettivamente portare i corsi verso un ritest del massimo assoluto, del resto già aggiornato sul Nasdaq.
Dal punto di vista ciclico non è quindi escluso che, entro la fine del terzo sottociclo, quindi entro ottobre 2018, si formi un altro massimo di medio termine, per poi dar vita alla fase ciclica maggiormente ribassista dell’intero ciclo di lungo termine.
In una successiva analisi effettueremo delle proiezioni di prezzo e tempo sui possibili target di questa nuova gamba rialzista.
Per la tenuta dello scenario rialzista, importante la tenuta del minimo in area 2694.
In caso di cedimento di tale livello, si porrebbe una seria ipoteca sul proseguimento del trend in corso.
L’indice si trova quindi ad un bivio fondamentale, vista anche la vicinanza dell’ex retta di supporto ed ora retta di resistenza (trend line rossa sul grafico).
