Wall Street diffidente verso Trump

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Wall Street sembrava aver iniziato bene la settimana che trasporterà il mercato nell’ultimo mese dell’anno, la stessa che, con la ricorrenza del Giorno del Ringraziamento e del Black Friday dava inizio alla stagione dello shopping natalizio.

Un inizio che sembra però avere vita breve dal momento che i futures sul mercato Usa sono visti in calo: alle 13.40, infatti l’S&P500 era dato a -0,3%, il Dow Jones a -0,25% e il Nasdaq a -0,56%. Per quanto riguarda ieri, invece, giorno dell’altrettanto redditizio Cyber Monday, al suono della campanella il Nasdaq Composite aveva registrato un +2,06% (7.081,85 punti) l’S&P 500 si fermava a +1,55% (2.673,45 punti), il Dow Jones era a +1,46% (24.640,24 punti) e il Russell 2000 premiava con un +1,16% (1.505,95 punti).

Un diffuso ottimismo che si basava per lo più sulla spinta arrivata dal settore finanziario: la conferma anche dalle performance di giganti come American Express a +3,73% Goldman Sachs a +2,75%, JPMorgan +2,45%, Visa +2,30%.

Wall Street: cosa attendere per la giornata odierna?

All’apertura dei mercati di oggi, invece, un occhio di riguardo dovrà essere dato ad Apple, “vittima” delle minacce del presidente Usa Donald Trump alla Cina: l’inquilino della Casa Bianca ha infatti ricordato che in caso di un nulla di fatto nei prossimi colloqui a margine del vertice di Buenos Aires del G20 del 30 novembre, non esiterebbe ad estendere a tutte le merci importate da Pechino le prossime tariffe doganali in rialzo dal 10% al 25%. iPhone inclusi.

Le dichiarazioni non hanno scosso più di tanto il cambio euro/dollaro a 1,1318 così come non sembra aver fretta di risalire nemmeno il petrolio, anzi alle 13.50 sui mercati si registra un ulteriore, frazionale calo dello 0,03% sul Brent arrivato a 60,46 dollari al barile e di 0,3% sul Wti a 51,5 dollari al barile.

Wall Street:  gli appuntamenti macroeconomici

Da segnalare ci sono la pubblicazione dell’indice settimanale Redbook, (vendite al dettaglio nelle catene americane), l’indice S&P Case Shiller di settembre (h.15 italiane) e quello riguardante la fiducia dei consumatori a ottobre (h16 italiane con un dato precedente pari a 137,9 e un consensus: 135,8).

Da evidenziare anche i diversi interventi dei membri Fed tra cui Richard Clarida, vice presidente della Fed, Raphael Bostic, numero uno della Fed di Atlanta, Charles Evans presidente della Fed di Chicago e Esther George della Fed di Kansas City. Per quanto riguarda le trimestrali, l’attesa è per i conti di Salesforce.com sul terzo trimestre e di Cracker Barrel prima dell’apertura dei mercati.

Ultima nota sul Bitcoin ancora in calo: il rimbalzo che aveva portato la più grande delle criptovalute a superare il minimo registrato di $ 3.593 non sembra aver avuto forza consistente per permettere alle quotazioni di continuare il percorso in salita. Attualmente la moneta virtuale viene scambiata a 3.727 dollari.

Tendenza e proiezioni per la settimana di Wall Street del 26 novembre
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Ribasso  24.550/24.830 23.470/23.601 25.394
Nasdaq C.  Ribasso  6.925/7.034 6.501/6.589 7.225
S&P 500 Ribasso 2.656/2.685 2.549/2.581 2.734

Tendenza e proiezioni indici di Wall Street per il 27 novembre
strumento tendenza area di massimo area di minimo punto di inversione
Dow Jones Rialzo 24.801/24.841 24.500/24.595 24.363
Nasdaq C. Rialzo  7.084/7.100 7.039/7.061 7.000
S&P 500 Rialzo 2.685/2.693 2.660/2.669 2.648

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