Wall Street continua a mostrare forza e nonostante qualche ritracciamento intraday al momento non si ravvisano pericoli. Questo, nel frattempo molti continuino a valutare le preoccupazioni per l’aumento dei contagi in diverse aree geografiche del Mondo, oppure a mettere l’accento su alcuni aspetti geoeconomici, vedi inflazione e tassi di interesse.
Cosa fare? Null’altro che continuare a seguire il trend che si formerà di giorno in giorno, settimana in settimana ed accodarsi ad esso.
Ecco i livelli di prezzo da monitorare per mantenere il polso della situazione
Dow Jones
Tendenza ribassista. Primo indizio rialzista con una chiusura giornaliera inferiore a 35.953. Ribasso duraturo con una chiusura settimanale inferiore a 35.915.
Nasdaq C.
Tendenza rialzista. Primo indizio ribassista con una chiusura giornaliera inferiore a 15.848. Ribasso duraturo con una chiusura settimanale inferiore a 15.543.
S&P 500
Tendenza rialzista. Primo indizio ribassista con una chiusura giornaliera inferiore a 4.672. Ribasso duraturo con una chiusura settimanale inferiore a 4.595.
Quali erano le attese per la settimana in corso?
Minimo fra lunedì e martedì e poi rialzo fino a a venerdì, giornata di probabile massimo. Al momento lo scenario viene ulteriormente confermato anche se si continua a segnalare una certa debolezza dei listini americani rispetto a quelli europei.
Quale strategia?
Continuare a mantenere le posizioni Long.
Wall Street continua a mostrare forza. Focus su Amazon
Amazon (NASDAQ:AMZN), ha chiuso la seduta del 18 novembre a quota 3.696,6 dollari in rialzo del 4,14% rispetto alla seduta precedente. Da inizio anno ha segnato il minimo a 2.881 e il massimo a 3.773.
Analisi sommaria di bilancio
Le raccomandazioni degli altri analisti (50 giudizi) stimano un prezzo obiettivo a 4.111,14. I nostri studi, basati sui bilanci degli ultimi 4 anni, calcolano invece un fair value a 4.500 dollari per azione.
La strategia di investimento
Tendenza rialzista. Fino a quando non si assisterà ad una chiusura settimanale inferiore a 3.273, i prezzi potrebbero continuare a salire in poche settimane verso l’area di 4.000 e poi 4.250. Primo indizio ribassista con una chiusura giornaliera inferiore a 3.561.