Vodafone (NASDAQ:VOD) è una multinazionale delle telecomunicazioni tra le più conosciute al mondo, con una presenza globale in 75 Paesi, sia tra marchio proprio o in marchi sotto la sua gestione e ad oggi conta oltre 650 mln di clienti con un fatturato di 45 mld di $.
Per chi è alla ricerca di un titolo con dividend yield da capogiro, Vodafone è certamente un’ottima soluzione.
Valutazione dolce amara per la società
La società si presenta con diversi segnali positivi ma anche negativi.
Il fair value indica una sottovalutazione del 211,53% del titolo, con un prezzo obiettivo a 63,46$ rispetto al prezzo attuale a 20,37$.
Il P/E ratio non può aiutare per il fatto che l’andamento societario per quanto riguarda l’utile netto è stato altalenante, infatti negli ultimi 4 anni solo 1 volta il titolo ha chiuso in positivo.
Nonostante ciò, è prevista una bassa crescita per il fatturato (1,1% vs 3,3%) ma un utile d’esercizio in netta ripresa (23,3% vs 16%).
Da monitorare l’azienda dal punto di vista del debito poiché negli ultimi 5 anni il rapporto debt to equity è passato dal 45,4% a 124,2%.
Come citato prima, per chi volesse puntare su un titolo con un dividend yield da capogiro, investire su Vodafone potrebbe dare soddisfazioni da questo punto di vista.
Vodafone conta un dividendo al 4,7%, molto alta ma inferiore alla media del settore della telefonia che si attesta al 7,2%. È previsto un aumento del dividendo nei prossimi anni attestandosi al 5%.
Qual è il consensus medio degli analisti?
13 analisti su 18 ritengono che il titolo possa continuare il rialzo iniziato ad inizio dicembre 2019 del 56,3% mentre 2 di essi raccomandano Hold.
Strategia operativa
Il titolo è a quota 20,52$, con un rialzo attuale dello 0,79%.
Se il prezzo conferma la chiusura settimanale superiore a 20,26$, comprare a mercato all’apertura del 20 gennaio con stop loss a 19$ e con due obiettivi di medio/lungo termine:
Il primo a 24,60$ entro i primi 3 mesi del 2020 mentre il secondo a 32$ entro la fine dell’anno.
Procederemo per step monitorando mensilmente la situazione debitoria.
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