Visite fiscali polizia e forze armate: novità Inps 2020

visite fiscali per la polizia e forze armate

Polizia e forze armate costrette all’inattività da eventuale malattia sono soggette a visite fiscali da parte dell’Inps. Conviene sapere che i controlli fiscali possono giungere più volte nell’arco della stessa giornata e persino nei giorni di riposo e festivi. Ciò perché assai diffuso è il malcostume di richiedere permessi di malattia in prossimità del weekend o a cavallo di ponti e festività. I medici del Polo Unico Inps effettuano visite fiscali per arginare il fenomeno delle false malattie che spesso celano la pianificazione di vacanze più lunghe.

Novità Inps 2020

Con la nota n. 2109 del 2019 l’Inps ha ratificato che anche polizia e forze armate devono attenersi alle norme del Polo unico della medicina fiscale. Sino ad allora infatti la gestione dei controlli fiscali per le Forze dell’ordine competeva alle singole amministrazioni. Le visite fiscali dei medici del Polo Unico mirano a sanare la piaga dell’assenteismo. I controlli richiesti dall’Inps servono ad accertare che il lavoratore versi in condizioni di salute tali da poter svolgere l’attività lavorativa. Le Asl competenti hanno ceduto al Polo unico visite fiscali Inps l’accertamento dell’effettivo stato di salute di chi si assenta per malattia.

Visite fiscali polizia e forze armate

Risale al 13 gennaio 2019 la normativa che disciplina gli orari delle visite fiscali per la polizia e le forze armate. In vigore dopo la Riforma Madia, il Nuovo Testo Unico ha lasciato invariati gli orari delle visite fiscali per polizia e forze armate nel 2020. Si tratta di un totale di 8 ore giornaliere suddivise fra mattina e pomeriggio. Gli orari delle visite fiscali mattutine vanno dalle 9:00 alle 13.00, quelli pomeridiani dalle 14:00 alle 18:00. Le fasce orarie summenzionate sono identiche per i giorni sia feriali che festivi e anche durante i riposi si può uscire solo in alcuni casi. L’uscita è autorizzata nell’evenienza di terapie sanitarie e visite mediche, prestazioni e accertamenti prescritti dal personale medico o di altri motivi fondati.

Esonero di reperibilità

Il Nuovo Testo Unico ha provveduto a ritoccare i criteri di esclusione dall’obbligo di reperibilità nelle fasce orarie delle visite fiscali. Ha esonerato dal vincolo della reperibilità i lavoratori affetti da patologie talmente gravi da richiedere il ricorso a terapie salvavita. Sono esonerati anche i soggetti con stati patologici legati da una condizione di invalidità pari o superiore al 67%.

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