Visitare le isole della Laguna Veneta, le perle da scoprire. Le isole della Laguna Veneta sono famose per le loro case colorate, i merletti e i vetri dell’artigianato. Burano, Murano e Torcello sono le isole più visitate nei dintorni di Venezia. Le vetrerie di Murano sono tutte interessanti, ma il suggestivo vetro soffiato dal vivo lo trovererte alla vetreria Seguso. La visita del complesso sacro nell’isola Torcello è una gita indimenticabile. Specie se poi ci si ferma a mangiare nell’elegante ristorante Cipriani, frequentato da reali di tutto il mondo.
Visitare le isole della Laguna Veneta, le perle da scoprire
Tuttavia, ci sono altre perle da scoprire in Laguna per gli amanti della natura, dell’arte e della storia. Situate a poche fermate di traghetto partendo dalla Giudecca o da San Marco, le isole San Giorgio Maggiore, San Lazzaro degli Armeni e San Francesco del Deserto si rivelano delle vere gemme.
San Giorgio Maggiore e San Lazzaro degli Armeni
Per gli amanti dell’arte e dell’architettura, l’isola di San Giorgio Maggiore è una meta top, che offre una vista mozzafiato sul Palazzo Ducale e parte di Piazza San Marco. La chiesa è elegante e maestosa. All’interno si ammirano due bellissimi capolavori di Tintoretto, il maestro famoso per l’inconfondibile chiaroscuro. Un’altra curiosità di quest’isola? Un tempo il refettorio del monastero di San Giorgio conteneva il famoso quadro “Le Nozze di Cana” di Veronese, ora esposto al Louvre. Prendendo il vaporetto davanti all’Hotel Danieli, si raggiunge San Lazzaro degli Armeni, Il monastero si visita solo di sabato, con un museo ricchissimo di opere d’arte bizantine e armene. Bellissime la chiesa e la biblioteca. Prima di uscire, si acquistano libri di cucina armena e la famosa marmellata di rose realizzata con i petali dei roseti del giardino.
Un’oasi di verde a San Francesco del Deserto
Visitare le isole della Laguna Veneta, le perle da scoprire. Se volete trascorrere un giorno in pace e in mezzo al mare e alla natura, l’isola San Francesco del Deserto è il luogo adatto, poiché si distingue per il silenzio. Immerso tra distese di prati e cipressi, il convento fu costruito nel 1200 dall’ordine fondato da San Francesco D’Assisi, a cui è stato dedicato. Dopo aver raggiunto l’isola partendo da Burano, è possibile fare un’ora di visita guidata su prenotazione. Per i pellegrini che cercano un luogo di meditazione e preghiera, è previsto anche l’alloggio a offerta libera, da venerdì a domenica.
