Visitare la città ideale? Ecco Urbino

urbino, federico da montefeltro

Non avevamo ancora visitato insieme le Marche. Bene, è ora di farlo! Volete visitare la città ideale? Ecco Urbino.

Saliremo sulle dolci colline che si affacciano sul Mar Adriatico per conoscere il centro storico di una piccola cittadina. Siamo ad Urbino, iscritta dall’Unesco alla lista dei patrimoni mondiali dell’umanità.

Se vi dicessi “I duchi di Urbino”?

Stiamo parlando di un’opera d’arte tra le più suggestive, uscite direttamente dalla mano del grande Piero della Francesca. Nel dipinto sono raffigurati di profilo Federico di Montefeltro e la sua moglie.

Una magnifica corte rinascimentale

Fu proprio Federico ad avviare il processo di trasformazione del piccolo borgo di Urbino in una magnifica corte rinascimentale. La sua attività venne proseguita poi dal figlio Guidobaldo e grazie ai Montefeltro, Urbino divenne quella che è oggi.

Federico da Montefeltro

Federico, che regnò per quasi quarant’anni attorno alla metà del quindicesimo secolo, fu un ottimo esempio di sovrano illuminato. Condottiero, promotore delle arti, abile uomo politico. Mise la sua vita al servizio di Urbino, per accrescerne bellezza e fama. Questo spirito fu interamente trasmesso anche al figlio, sotto il quale, nei primissimi anni del sedicesimo secolo, venne fondata anche l’Università.

Una città di artisti

Paolo Uccello, Leon Battista Alberti sono solo alcuni tra i grandi artisti invitati a lavorare ad Urbino. In questo clima di grande fermento culturale, mossero i loro primi passi anche Raffaello, nato proprio ad Urbino, e l’architetto Bramante.

Visitare la città ideale? Ecco Urbino

Il centro storico di Urbino è attraversato da due assi viari perpendicolari tra di loro che si incontrano nella piazza centrale. Ai loro lati si aprono viuzze, palazzi, chiese, vicoletti in salita e altri in discesa. La cornice di Urbino è un tuffo nel cuore del rinascimento italiano.

Palazzo Ducale

Quella che fu la residenza dei signori di Urbino, il Palazzo Ducale è oggi la sede della Galleria Nazionale delle Marche. È l’ennesimo grande capolavoro lasciatoci in eredità dall’epoca Rinascimentale. Un grande studioso dell’antichità, Baldassarre Castiglione, la definì una “Città in forma di Palazzo”.  I Duchi, insomma, vollero vivere circondati dal bello. Il Palazzo ospitava non solo una biblioteca sterminata, ma era anche allestito a mostra d’arte permanente.

Il dipinto emblema del Rinascimento

“La Città ideale”, uno tra i dipinti più noti al mondo, sebbene di autore ignoto, si trova proprio ad Urbino, nella Galleria Nazionale. Il simbolo del Rinascimento italiano è così custodito nel cuore di una città che espresse ai più alti livelli l’amore per il bello.

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