Violazioni del Codice della Strada meno salate nel 2021 in questi casi

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Il Codice della Strada è l’insieme di norme che regolano i trasporti e la circolazione dei veicoli nel nostro Paese. La normativa è in costante evoluzione al fine di garantire la maggior sicurezza possibile agli utenti e prevede regole e contravvenzioni. Proprio in materia sanzionatoria, il Codice prevede un aggiornamento biennale degli importi previsti per le varie tipologie di trasgressione. L’obbiettivo è mantenere inalterato nel tempo l’impatto economico delle sanzioni ed il relativo potere deterrente. Con il passare del tempo, infatti, l’inflazione può modificare anche in maniera significativa il valore reale di un importo economico. Indicizzare a questo parametro anche i verbali di contravvenzione consente di garantire equità delle sanzioni e uniformità delle regole nel tempo. In questo articolo vedremo che ci saranno violazioni del Codice della Strada meno salate nel 2021 in questi casi previsti dalla legge.

Una tabella aggiornata

Lo scorso 31 dicembre, la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato le nuove tabelle aggiornate relative alle violazioni del Codice della Strada. Coerentemente con quanto previsto dall’articolo 195 del D. Lgs 285/1992, gli importi delle sanzioni sono ora aggiornati all’inflazione. La particolare situazione economica che sta vivendo il Paese ha determinato però un fenomeno di deflazione. Ossia una diminuzione del livello generale dei prezzi e, di conseguenza, del costo della vita in Italia. L’ISTAT ha infatti rilevato una contrazione dello 0,2% dei prezzi al consumo per le famiglie tra dicembre 2018 e novembre 2020. Per il prossimo biennio, quindi, lo Stato applicherà questo indicatore per specifici servizi, sussidi e sanzioni. Di conseguenza, secondo le nuove tabelle ministeriali, avremo violazioni del Codice della Strada meno salate nel 2021 in questi casi.

Violazioni del Codice della Strada meno salate nel 2021 in questi casi

Lo scostamento minimo e la necessità di approssimare l’importo delle sanzioni determinano che l’importo della maggioranza delle multe resterà invariato. La sanzione minima sarà quindi sempre di 25 euro, come buona parte delle altre multe. Per i verbali di importo rilevante, invece, le cose cambieranno. Per la guida senza patente, ad esempio, l’importo massimo potrebbe scendere di circa 25 euro. Il risparmio salirebbe ad oltre 30 euro per chi guidasse nonostante il ritiro della licenza di guida. Va ricordato che i verbali in questi casi potrebbero superare i 10.000 euro, rendendo quindi la riduzione quasi irrilevante. Il taglio alle sanzioni non è infatti uno sconto per i trasgressori ma solo un adeguamento all’attuale costo della vita. La legge continua, infatti, a punire con severità i reati stradali anche se con alcune eccezioni, come abbiamo analizzato recentemente.

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