Villa La Tesoriera, una villa nel cuore di Torino

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I monumenti legati ai Savoia a Torino sono ovunque. Basta girare per la città e accorgersi che, in ogni angolo della città, ci sono palazzi, ville e coorti che riprendono l’antico modo di vivere Torino che avevano i Savoia. Alcune residenze sono fuori città, come abbiamo già visto per Stupinigi o Venaria e sono conservate per la salvaguardia dei monumenti fondamentali della città di Torino. Altre zone invece sono state convertite a palazzi pubblici e vengono ancora oggi utilizzati dalla popolazione di Torino. Oggi parleremo di Villa La Tesoriera, una villa nel cuore di Torino.

Che villa è

Villa La Tesoriera, una villa nel cuore di Torino, è una villa di costruzione settecentesca situata nel quartiere Parrella a Torino. La villa è in stile tipicamente barocco, edificata tra il 1713 e il 1715. Il nome deriva dal suo inquilino più celebre, Aymo Ferrero di Cocconato, tesoriere e consigliere dello stato Sabaudo in quel periodo storico. L’edificio subì un ampliamento nel 1800, con l’inaugurazione di una nuova ala a est e una cappella. I lavori finali della villa ebbero luogo negli inizi del 1900, quando si aggiunse alla villa un’ala ovest, uno scalone e una biblioteca.

L’attuale biblioteca

Proprio grazie alla sua biblioteca, il comune di Torino ha deciso di utilizzarla per questo scopo. Convertita infatti a biblioteca pubblica negli anni ’70, è ancora oggi un punto di riferimento per tutti gli studenti della città sabauda che vogliono studiare in un luogo di pace. La presenza del suo giardino infatti invoglia moltissimo gli studenti dei dintorni ad avventurarsi per le sue antiche mura.

La biblioteca dispone inoltre di una sala musica riccamente allestita per tutti coloro che vogliono studiare musica o approfondire i loro studi inerenti a essa. Si può anche registrare musica in modo del tutto gratuito. L’immenso giardino di 75.000 metri quadrati è l’ideale per studiare all’aperto e godersi un cuore verde nel mezzo della città.

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