Viaggiare conviene per due motivi: si risparmia e fa bene all’animo

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In questo clima da panico viaggiare conviene per due motivi. Il crollo degli spostamenti dei turisti soprattutto dall’estero ha costretto gli operatori turistici ad abbassare i prezzi nella speranza di attirare l’attenzione degli italiani. In questo periodo si possono sfruttare delle offerte convenienti per viaggiare e risparmiare molti soldi per concedersi una vacanza con la famiglia. Non è sicuramente il periodo ideale ma per chi vuole sciare oppure godersi il contatto con la natura è sicuramente una buona occasione. Le Alpi sono imbiancate e tutte le località sciistiche stanno attuando politiche di risparmio per salvare il salvabile.

Risparmiare viaggiando

A questo si deve aggiungere che fare una vacanza oggi non è solo un risparmio di soldi per la propria tasca ma anche un toccasana perché fa bene all’ animo. I benefici del viaggiare sono infiniti, permette di vedere cose nuove, mettere gli occhi su cose che stimolano ed accrescono piuttosto che sempre le stesse. E fa mettere da parte il panico da coronavirus perché ci si lascia andare emotivamente. Viaggiare fa bene all’animo, non fosse altro che si vedono posti diversi, si incontra gente diversa, si assaggiano altri sapori. Inoltre muoversi fa bene, lasciarsi dietro la propria vita consueta è una carica di energia positiva per affrontare il futuro.

Fare carburante costa meno

Inoltre in questi giorni, c’è un motivo in più per spostarsi. Proseguono i ribassi sulla rete carburanti italiana. Fare rifornimento di carburante da IP costa 1 centesimo in meno sia benzina, diesel e Gpl. Eppure ieri le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo hanno chiuso in lieve rimbalzo.

I prezzi praticati sul territorio dalle varie compagnie petrolifere sono con correzioni al ribasso. Dando uno sguardo al Quotidiano Energia dei dati, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è a 1,542 euro al litro, con i diversi marchi che vanno da 1,539 a 1,556 euro/litro (no logo 1,533). Il prezzo medio praticato del diesel è invece a 1,428 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,426 a 1,442 euro/litro (no logo 1,415).

Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è a 1,688 euro/litro, con gli impianti che vanno da 1,642 a 1,766 euro/litro (no logo 1,585), mentre per il diesel la media è di 1,577 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie compresi tra 1,534 e 1,666 euro/litro (no logo 1,468). Infine, il Gpl va da 0,615 a 0,632 (no logo 0,612).

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