Verso pattern cuneiformi dei mercati azionari Intervista a Gian Piero Turletti

ProiezionidiBorsa

Intervista a Gian Piero Turletti

Autore Magic box in 7 passi

Come può essere interpretato un pattern di doppio massimo e quale indicazione se ne può trarre, sui principali mercati azionari, con riferimento all’attuale situazione tecnica?

Un pattern di doppio massimo non va, intanto, interpretato necessariamente come figura distributiva, ma quale momento di incertezza, mentre i mercati decidono la direzione da intraprendere.

Alla rottura dei limiti della configurazione, viene prospettata la più probabile direzione dei corsi. Peraltro, secondo la mia esperienza, non bisogna semplicemente considerare i livelli di massimo e minimo della configurazione ma, dopo aver individuato tali livelli, una rottura effettiva richiede quanto meno una conferma tramite prezzo di chiusura.

Con riferimento all’attuale situazione dei mercati azionari, va peraltro precisato che il doppio massimo che si è formato, tranne sul Dax, è sostanzialmente inserito a sua volta in una configurazione cuneiforme, configurazione, quindi, ancora più particolare.

A mio avviso, questo sta a significare che molto probabilmente un’eventuale rottura rialzista del doppio massimo potrebbe portare ad un breve rialzo, da cui poi le quotazioni sarebbero destinate ad invertire al ribasso, proprio perché le conformazioni cuneiformi, soprattutto all’apice di un rialzo prolungato, denotano, in genere, conformazioni distributive.

Partiamo proprio dal DAX; cosa dire dal punto di vista tecnico?

Su grafico a barre daily lo troviamo ancora inserito in un canale con le due rette perfettamente parallele, ma la configurazione formatasi a partire dal massimo del 16 marzo ha natura cuneiforme, con un bordo inferiore rappresentato dal bordo inferiore del canale rialzista di medio, e bordo superiore inclinato negativamente, congiungente i massimi del 16 marzo e del primo aprile.

La rottura di una resistenza dinamica di breve ha ingenerato un temporaneo scatto rialzista, che tuttavia non ha smentito la configurazione cuneiforme.

La partita tra rialzisti e ribassisti passa oggi dai seguenti livelli dinamici:

supporto 11845, resistenza 12100.

Come sempre, rilevanti i valori in chiusura daily.

Cosa pensa, invece, degli altri principali indici europei, Ftse mib ed Eurostoxx?

A differenza del Dax, sia Ftse mib, che Eurostoxx presentano una configurazione cuneiforme a partire dal canale rialzista, in cui sono inseriti, nel senso che mentre sul Dax le due rette limite del canale sono tuttora parallele, questo non può dirsi per gli altri indici, e questa configurazione complessiva contribuisce a dare rilievo a tale tipo di pattern.

In ogni caso, il livello della configurazione di potenziale doppio massimo non è stato rotto al rialzo in chiusura daily, e quindi possiamo considerare come livello di resistenza di breve quest’ultimo, e livello di supporto, invece, quello dinamico offerto dal bordo inferiore del pattern cuneiforme:

i livelli corrispondenti sono quindi i seguenti per la seduta odierna:

Ftse mib: resistenza 23381, supporto 23200

Eurostoxx: resistenza 3742, supporto 3680.

Quanto invece allo S & P 500, cosa dire?

La configurazione di tipo cuneiforme sull’indice statunitense pare ancora più accentuata e tale da aver assunto connotati ancora più marcatamente lateralizzanti, il che ne accentua il rilievo anche in ottica di medio.

Oggi i livelli di riferimento del pattern passano quindi dai seguenti livelli:

resistenza 2112, ma poco oltre troviamo l’importante resistenza statica in area 2120, supporto a 2054.

 

 

 

 

Consigliati per te