Verso il nuovo Dpcm di agosto?

Dpcm Ministro Speranza

Nonostante una sentenza emessa in primo grado da un giudice di pace abbia già dichiarato l’illegittimità dei provvedimenti restrittivi della libertà, a seguito del Covid-19, forse si va verso il nuovo Dpcm di agosto, secondo le ultime informazioni.

Verso il nuovo Dpcm di agosto?

A tale riguardo potrebbe venire spontaneo domandarsi perché il governo non valuti come un errore ricorrere nuovamente a questo strumento, dopo una sentenza che lo dichiara illegittimo, se applicato a provvedimenti restrittivi per motivi sanitari.

Ma procediamo per gradi, aiutandoci con la seguente scaletta.

  • Perché fare ancora ricorso ad un Dpcm?
  • Quali le probabili misure?
  • Covid-19: qual è la situazione italiana?

Perché fare ancora ricorso ad un Dpcm?

Con ogni probabilità l’esecutivo non ritiene così valide le motivazioni, espresse da parte del giudice di pace di Frosinone, da non fare ricorso ad uno strumento normativo tutto sommato considerato di agevole utilizzo e adatto a disciplinare determinate misure restrittive.

Saranno forse intervenuti pareri legali di vario tipo, da parte di organi come l’Avvocatura dello Stato, ed altrettanto probabilmente quella sentenza sarà impugnata. Quindi non siamo comunque certo in presenza di una giurisprudenza consolidata sul punto.

Anche perché si tratta di una materia di recente produzione normativa, sulla quale siamo solo ai primi ricorsi.

Parrebbe quindi evidente che Presidente del Consiglio e ministri non intendano, al momento, retrocedere da una impostazione, anche procedurale, già affermata. Almeno non finché non si sarà formato un orientamento giurisprudenziale basato su sentenze ormai passate in giudicato.

Quali le probabili misure?

Il nuovo provvedimento dovrebbe vedere la luce attorno al 10 agosto. Tra le prime misure, le indiscrezioni parlano di una proroga sull’uso della mascherina, almeno sino a fine agosto.

Dovrebbe essere prorogato l’obbligo almeno in tutti quei casi in cui non si possa osservare il distanziamento sociale di almeno 1 metro.

Nessuna particolare novità dovrebbe invece riguardare stadi e discoteche.

Ancora chiusi o comunque senza pubblico in quanto ritenuti luoghi a particolare rischio contagio.

L’obbligo di distanziamento dovrebbe continuare sulle diverse tipologie di treno, sia a lunga percorrenza che per il trasporto locale o regionale.

Forse potrebbero ripartire fiere e crociere.

In considerazione della posizione dei sedili e del sistema relativo al ricircolo dell’aria, alcun distanziamento, invece, per il trasporto aereo.

Covid-19: qual è la situazione italiana?

La situazione italiana, relativa al Covid-19, potrebbe essere descritta come certo migliore rispetto alla generalità degli altri stati.

Tuttavia i contagi anche in Italia paiono in crescita, e caratterizzati da una diffusione di focolai sul territorio nazionale.

Pertanto, al netto dei problemi giuridici di cui sopra, gli esperti indicano che certo non è ancora venuto il momento di abbassare la guardia.

Come affrontare problematiche tecniche e sanitarie, però, è tutto da vedere.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

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