Vendite al dettaglio UE a sorpresa molto buone

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Dopo una prolungata serie di dati macroeconomici negativi finalmente anche dall’area UE è arrivata una buona notizia riguardante le vendite al dettaglio.

Il circolo virtuoso delle economie sane parte dall’occupazione e dai consumi.
Visto che le vendite al dettaglio ci dicono che il ciclo dei consumi tiene sarebbe importante dare la massima priorità all’occupazione. Alla creazione di nuovi posti di lavoro.

I dati macroeconomici di giornata sulla vendite al dettaglio UE

Vendite al dettaglio UE(Mensile) (Gen) 1,3% 1,2% -1,4%
Vendite al dettaglio UE (Annuale) (Gen) 2,2% 1,9% 0,3%

Sia il dato mensile che quello annuale hanno ampiamente battuto le attese ma soprattutto hanno ribaltato il trend dei dati precedenti che su base mensile segnalava un preoccupante -1.4%!

Cosa ci dice questo dato?

Questo importante dato positivo ci fornisce sostanzialmente due informazioni agli antipodi.
La notizia positiva è che evidentemente una parte di società riesce comunque a mantenere un tenore di vita normale anche in un contesto macroeconomico complessivamente poco brillante.
Di converso la notizia negativa è che evidentemente i pesanti dati sulla disoccupazione potrebbero essere pesati meno dalla BCE e dall’UE forti di dati complessivamente accettabili.

La volatilità del dato è un fatto nuovo, inciderà sulle borse?

Ciò che balza all’occhio è che andando a ritroso negli ultimi 5 anni recenti picchi dapprima negativo ed ora questo forte rimbalzo sono anomali.

Nella norma il dato sulle vendite al dettaglio UE si mantiene sempre in un range più contenuto.

Capire se e come questa impennata della volatilità potrà travasarsi sulle borse è impegno da attivare nelle prossime sedute partendo già dalle odierne chiusure serali.

Settori da monitorare

Le vendite al dettaglio UE non sono ovviamente comunque in grado di incidere sul complesso dei titoli quotati.
I settori da monitorare saranno la grande distribuzione, i beni di consumo ed il lusso.
Un recupero di forza relativa di questi indici settoriali rispetto, per esempio, al DJEurostoxx50 ci darebbe la conferma che i mercati ci credono.

Ci troveremmo dunque di fronte a quello che potrebbe non essere un fuoco di paglia ma un interessante opportunità di acquisto.

 

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