Vendita al dettaglio e coronavirus: 2 titoli azionari da monitorare

Vendita al dettaglio e coronavirus

Qual è il rapporto esistente tra il settore della vendita al dettaglio e il coronavirus nell’ambito dei mercati finanziari? Cerchiamo di approfondire l’argomento partendo dagli attuali scenari.

Durante le crisi economiche, da sempre, esiste la differenza tra i vari settori e l’influenza positiva o negativa che gli eventi possono avere su di essi. Abbiamo parlato dei giorni scorsi, ad esempio, dei titoli del settore dello streaming che obbiettivamente potrebbero guadagnare dall’attuale contingenza. Ma non è solo quel settore, tra l’altro per ovvie ragioni, ad essere sotto la lente degli analisti.

Una questione comportamentale

Prendiamo come punto di riferimento i mercati americani. Probabilmente lo scenario che stiamo vivendo in Italia presto si potrebbe verificare anche negli USA, dove le cose appaiono essere con circa 2 settimane di ritardo. Il cosiddetto lockdown, quindi, potrebbe dar luogo ad isterismi ed affollamenti dei grandi superstores, con conseguenti incrementi delle vendite. Se questa teoria dovesse divenire realtà, i 2 titoli azionari che seguono potrebbero riservare grandi sorprese.

Vendita al dettaglio e coronavirus: 2 titoli azionari da monitorare

Il primo dei colossi del settore della vendita al dettaglio che prenderemo in esame è Target Corporation (NYSE:TGT), diretto competitor dello storico Walmart (NYSE:WMT). Target è un’azienda con più di 150 anni di storia e quasi mezzo milione di dipendenti. L’analisi del titolo riguardo ai fondamentali, mostra uno stato di salute eccellente, con report sugli utili sempre sopra le attese. L’azienda ha un market cap di 50 miliardi di dollari, un elevato EPS di 6.37 dollari e un P/E ratio di 15.86. Grazie ai flussi di cassa riesce a distribuire un dividendo con il 2,60% di rendimento annuale.

Oltre ai già positivi dati, il titolo è sottovalutato del 59,4% (fair value 161.75 vs prezzo corrente di 101.50 e 161,75). Per finire ecco la situazione a livello grafico.

Grafico Target

Costco, grande quantità e prezzi bassi per affrontare il coronavirus

A differenza di Target, Costco (NASDAQ:COST) si concentra sul basso costo e la grande quantità, cosa che potrebbe incrementare anche le possibilità di performance del titolo.

Dati fondamentali e potenzialità d Costco. Il market cap raggiunge ben 133 miliardi di dollari, l’EPS è valutato in 8.52$ e il P/E ratio 35.48. Garantisce anche un dividendo con rendimento dello 0,86% annuale. Gli utili nello scorso anno sono stati tutti in linea con le attese e si prevede cresceranno ancora del 9,6% all’anno. Risulta, infine, leggermente sottovalutato del 5,1% grazie al fair value di 317.60$ contro un prezzo attuale di 302.27.

Grafico Costco

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