Vacanze ai castelli circondati dal mare dove magia e leggenda si intrecciano e lasciano spazio alla fantasia in borghi medievali di immensa bellezza

castelli

L’Italia ricca di cultura e bellezza e i Castelli di Cannero con le loro leggende sono una meta da considerare. Per coloro che amano trascorrere l’estate tra il mare e la cultura i borghi medievali sono una metà ideale. Infatti, da considerare le vacanze ai Castelli circondati dal mare dove magia e leggenda si intrecciano e lasciano spazio alla fantasia in borghi medievali di immensa bellezza. I Castelli di Cannero si trovano tra i Comuni di Cannobio e Cannero Riviera a circa 12 chilometri del confine Italia-Svizzera.

Vacanze ai castelli circondati dal mare dove magia e leggenda si intrecciano e lasciano spazio alla fantasia in borghi medievali di immensa bellezza

I Castelli di Cannero si trovano nel territorio del borgo di Cannobio in tre isolotti del Lago Maggiore, precisamente di fronte al borgo di Cannero Riviera.

Da lontano è possibile ammirare queste imponenti fortezze avvolte da un velo di mistero. Nei giorni in qui la nebbia copre tutto sembrano fluttuare nell’acqua e la leggenda racconta di un antico veliero che difende il territorio.

Sempre per le vacanze è possibile visitare un posto incantevole con un mare cristallino dove l’intreccio di natura e cultura lascerà tutti a bocca aperta e si trova in Italia.

Intreccio tra storia e leggenda

I Castelli di Cannero furono costruiti nel XI e XII secolo e occupati alla fine del XIV dai fratelli Mazzarditi. La famiglia Mazzarditi era temutissima, briganti provenienti da Ronco una frazione di Cannobio. Occuparono il palazzo del pretorio e poi invasero Cannero e infine, presero possesso dei castelli. E sono proprio i castelli che narrano le loro leggende fatte di scorribande, azioni di pirateria, violenze e mistero.

I Mazzarditi, non ebbero sempre la meglio, infatti ci fu un’irruzione che li mise in ginocchio e  dovettero lasciare le mura dei castelli.

Le leggende raccontano che le famiglie dei pirati per non consegnare il tesoro accumulato da saccheggi e violenze, hanno buttato nel lago il tesoro.

Infatti, ad oggi si narra che il lago custodisca il tesoro dei Mastarditi. La gente racconta che è possibile intravedere un veliero intorno agli isolotti. Soprattutto nei giorni di intensa nebbia quando i castelli sono avvolti da un velo di mistero.

Un’altra leggenda invece, narra che il lago conserva i corpi dei briganti che per non consegnarsi ai nemici ed ammettere la sconfitta, si sono buttati nel lago con un sasso legato al collo.

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