Il titolo Unipol (MIL-UNI) ha chiuso la seduta del 20 dicembre a quota 3,453€ in ribasso dello 0,78%
La notizia di cui avevamo riportato a fine dicembre (Unipol il valore c’è ma il trend è ribassista) è che potrebbe esserci aggregazione tra Unipol Banca e Bper facendosi affiancare dagli adviosr Credit Suisse e Mediobanca. Altre indiscrezioni recentemente avevano indicato che Bper ha arruolato come advisor Citi. Indipendentemente da chi sarà l’advisor la notizia è che Unipol potrebbe essere oggetto di un’aggregazione.
Rispetto all’ultima volta che abbiamo scritto sul titolo, c’è stato un forte aumento delle quotazioni, ne parleremo dopo. Tuttavia il giudizio degli analisti è leggermente peggiorato. Uno dei giudizi OUTPERFORM, infatti, è stato declassato in HOLD e il prezzo medio è passato da 4,89€ a 4,73€. Nonostante il lieve peggioramento del prezzo obiettivo medio e il rialzo degli ultimi giorni, rimane ancora un upside medio sul titolo di circa il 25%.
Analisi tecnica e previsioni sul titolo Unipol
Dai minimi del 27 dicembre il titolo ha guadagnato oltre il 15% invertendo al rialzo e raggiungendo il I° obiettivo di prezzo in area 3,6425€. Non solo. Questo importantissimo livello è stato superato al rialzo e adesso Unipol punta il II° obiettivo di prezzo in area 3,9623€. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 4,28€ dove i rialzisti potrebbero trovare una pausa.
I ribassisti, invece, prenderebbero il sopravvento con chiusure giornaliere inferiori a 3,6425€. In questo caso il I° obiettivo di prezzo sarebbe in area 3,41€ e a seguire area 3€. Nota bene: questi obiettivi andranno ricalcolati dopo che l’inversione ribassista è stata confermata.