Un’inaspettata notizia inchioda un titolo mentre un’altra fa piovere soldi su un settore

mercati

In Borsa oggi è stato protagonista un settore, che ha permesso alla Borsa di realizzare un nuovo record. Peccato che questa Borsa non sia quella italiana ma quella americana. A Piazza Affari i soliti titoli hanno frenato il recupero, in particolare uno. Infatti sul listino di Milano un’inaspettata notizia inchioda un titolo mentre un’altra fa piovere soldi su un settore, quello bancario USA. Vediamo cosa è accaduto d’interessante oggi sui mercati azionari.

Oggi l’S&P ha realizzato l’ennesimo record. Gli Analisti di ProiezionidiBorsa avevano parlato dell’indice in questo articolo: “Soldi a palate e affari d’oro con questa Borsa e su questo titolo“. L’indice americano non si è smentito e ha messo a segno un ennesimo massimo storico. La Borsa USA in questo ennesimo record è stata aiutata dal settore bancario, che a differenza del nostro è in ottima salute. I maggiori titoli bancari USA sono partiti in rialzo sulla notizia che molti hanno aumentato i loro dividendi per gli azionisti.

Un’inaspettata notizia inchioda un titolo mentre un’altra fa piovere soldi su un settore

Purtroppo non è possibile dire altrettanto per il nostro settore bancario. Dopo la pessima seduta di ieri, anche oggi i titoli del settore del credito hanno zavorrato Piazza Affari, anche se meno di ieri. Oggi Banco BPM e BPER Banca ha perso lo 0,8%, Unicredit ha chiuso invariata, mentre ha recuperato un poco di terreno Intesa Sanpaolo. Il titolo ha guadagnato l’1,1%.

Ma chi ha perduto più di tutti è stata Nexi e per un motivo che è molto particolare. Una notizia ha spinto il titolo in ribasso dell’1,2%, peggiore performance del paniere del Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB). Domani è l’ultimo giorno dell’iniziativa cashback, che premia gli italiani che utilizzano una carta digitale per pagare, al posto dei contanti. Nexi è un’azienda italiana che offre servizi per il pagamento digitale per le banche. La fine del cashback può danneggiare in parte il business della società e così oggi il titolo è stato venduto.

Mentre è stata comprata Ferrari, che ha terminato in rialzo dell’1,1%, chiudendo a 173,5 euro. Ieri in questo articolo “Mentre Piazza Affari rischia grosso una pioggia di denaro fa scattare questo titolo” avevamo parlato delle potenzialità rialziste dell’azione. Oggi si è verificato quanto ipotizzato nell’analisi. L’azione in giornata ha toccato un massimo a 174,5 euro, chiudendo il gap ribassista. Domani la corsa può proseguire se i prezzi saliranno sopra i 174,5/175 euro, con target 178 euro. Solo un ritorno sotto 171,5 euro, rallenterà la corsa appena cominciata e farà scendere i prezzi prima a 170 euro e poi in area 168 euro.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa

Consigliati per te