Unicredit continua la lotta indiretta con Intesa Sanpaolo. Dove approderà la banca guidata da Mustier?

UNICREDIT

Sebbene in maniera indiretta, Unicredit sta svolgendo un ruolo importante nell’Offerta Pubblica di Scambio (OPS) lanciata da Intesa Sanpaolo su UBI Banca. Nel bel mezzo dell’istruttoria dell’Antitrust sulla OPS, infatti, ha chiesto di intervenire nel procedimento aperto l’11 maggio dall’Antitrust sull’operazione, come spetta ai soggetti cui «possa derivare un pregiudizio diretto, immediato e attuale» dall’eventuale consolidamento. Unicredit è in compagnia di Cattolica Assicurazioni, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Bper), Fondazione del Monte di Lombardia.

Nell’aprire la sua istruttoria l’Antitrust ha affermato che se Intesa portasse a termine l’aggregazione con la quarta banca italiana si profilerebbe «la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante in alcuni mercati provinciali della raccolta, degli impieghi alle famiglie consumatrici e produttrici-piccole imprese, alle imprese medio-grandi e agli enti pubblici, nel risparmio amministrato e gestito nonché nei mercati assicurativi»

Si comprende, quindi, come quella di Unicredit sia un’azione di disturbo verso una banca concorrente in un momento molto delicato. L’Antitrust, infatti, potrebbe decidere, nel caso, a quali assets Intesa Sanpaolo dovrebbe rinunciare per portare a termine l’operazione.

Allo stato attuale il consenso medio degli analisti è Overweight con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione dell’11% circa.

Un aspetto che vogliamo evidenziare prima di passare alla’analisi grafica e previsionale e la forza relativa di Unicredit rispetto al settore bancario. Negli ultimi 30 giorni, infatti, la performance di Unicredit, settore bancario e mercato italiano è stata del 37%, 28%, 15%, rispettivamente.

Analisi grafica e previsionale sul titolo Unicredit

Unicredit  (MIL:UCG) ha chiuso la seduta del 5 giugno in rialzo del 4,74% rispetto alla seduta precedente a quota 8,919€. Da notare come le ultime tre settimane siano state un’esplosione rialzista che ha portato le quotazioni dai minimi storici alla condizione che il titolo possa chiudere il gap aperto con il crollo all’inizio della pandemia.

Le quotazioni, quindi, sono dirette verso il I° obiettivo di prezzo in area 11,3811€ per un rialzo del 30% circa dai livelli attuali. Qualora poi si dovesse raggiungere il III° obiettivo di prezzo il rialzo sarebbe di circa il 150%.

Solo una chiusura giornaliera inferiore a 8,0617€ metterebbe in crisi lo scenario rialzista.

unicredit

Unicredit: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Approfondimento

Ftse Mib: dove si fermerà il rialzo in corso?

 

Consigliati per te