Una tassa davvero assurda che nessuno conosce ma che prevede multe salatissime

funghi

In queste giornate di caldo record, sono molti gli italiani che cercano refrigerio sui monti. Un picnic all’ombra di un bosco o una camminata in alta montagna sono un’ottima alternativa alla spiaggia. Tra le attività preferite degli amanti della montagna c’è da sempre la raccolta di funghi.

Un modo per trascorrere un po’ di tempo in compagnia, al riparo dal caldo della città. Ma anche per garantirsi un pasto a base di ottimi funghi con la soddisfazione di averli trovati personalmente.

Incredibilmente, il Fisco sembra essere in agguato anche in questi frangenti. Esiste infatti una tassa davvero assurda che nessuno conosce ma che prevede multe salatissime per gli ignari trasgressori. Si tratta di un balzello sulla raccolta di funghi e tartufi.

Le microtasse all’italiana

Gli italiani si lamentano spesso del gran numero di tasse che sono costretti a pagare. Tra i balzelli più inaspettati c’è sicuramente l’imposta da versare sulla raccolta dei funghi. Si tratta di una delle molte microtasse che il Governo Draghi sembrava intenzionato a cancellare ma che al momento continuano a gravare sul portafogli degli italiani.

In realtà la Legge di Bilancio 2020 ha dimezzato l’importo di questa tassa. Quindi oggi raccogliere funghi costa meno di un tempo. Restano però valide le varie norme locali che impongono permessi specifici per la raccolta funghi. Con importi che arrivano a 10 euro al giorno in Trentino-Alto Adige.

Oltre a questi, gli Enti locali possono imporre ulteriori balzelli ed un limite giornaliero. Insomma, dopo aver pagato permesso e costi variabili, il cercatore non può portare a casa più di 2 chili di funghi al giorno.

Una tassa davvero assurda che nessuno conosce ma che prevede multe salatissime

Da una semplice analisi, le tasse sui funghi sono un fastidio sia per i cittadini che per gli Enti locali. Questi ultimi, infatti, devono sopportarne i costi amministrativi e fornire il servizio anche nel fine settimana. L’abolizione di questo balzello sarebbe quindi utile per tutti. Al momento, però, restano valide sia le imposte che le sanzioni per i trasgressori.

Contravvenire alle norme che regolano la raccolta di funghi e tartufi può costare molto caro. Fino a 900 euro per singola violazione con il rischio di cumulare più irregolarità e vedere salire vertiginosamente il verbale. Insomma, questi funghi possono davvero essere indigesti.

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