Una semplice mossa e la verdura pulita resterà fresca e croccante fino a 12 ore

verdure

Mangiare ogni giorno frutta e verdura fa molto bene. Da sempre ci sentiamo raccomandare di consumarne almeno 5 porzioni al giorno, cercando di variare il più possibile anche nei colori.

Abbiamo visto che questo delizioso frutto estivo ipocalorico protegge cuore e circolazione, ed ancora, che questo succulento frutto esotico è ideale per fare scorta di ferro e potrebbe anche tenere a bada il colesterolo cattivo.

La frutta è comoda e pratica. A meno che non vogliamo preparare una macedonia o degli scenografici spiedini, la si mangia così com’è dopo averla lavata e sbucciata.

Una semplice mossa e la verdura pulita resterà fresca e croccante fino a 12 ore

Un po’ più noiosa è la verdura. Cruda o cotta, in qualsiasi modo la si voglia preparare, la verdura necessita di tempo per il lavaggio e la preparazione. Tutti gli ortaggi, infatti, vanno mondati e puliti per bene.

Ma, purtroppo, il tempo per cucinare è sempre molto scarso perché, in genere, si rientra sempre tardi a casa dal lavoro. Un ottimo escamotage può essere quello di pulire la verdura con largo anticipo, magari la sera precedente o la mattina molto presto. Così facendo, una volta rientrati a casa, avremo la nostra verdura già bella e pronta da cucinare o infornare.

Il rischio, tuttavia, è che durante il periodo di attesa, la verdura appassisca e diventi molle, oppure si secchi e si afflosci. Vediamo quindi come fare, perché basta una semplice mossa e la verdura pulita resterà fresca e croccante fino a 12 ore.

Ecco come procedere

Una volta lavata e preparata la verdura come desideriamo, sistemiamola su un vassoio o un piatto grande. Avvolgere il tutto con della pellicola per alimenti e ricoprire infine con un canovaccio umido.

Ora che conosciamo la soluzione, davvero molto semplice, la possiamo applicare con qualsiasi varietà di ortaggio. Ecco qualche esempio pratico.

L’insalata e la verdura a foglie, come le biete o gli spinaci freschi, vanno lasciati a mollo, e magari può risultare utile un doppio lavaggio con ricambio d’acqua. Ad alcune verdure dobbiamo anche togliere la buccia, pensiamo ad esempio alle carote. Altre tipologie vanno pulite in maniera specifica, è il caso di fagiolini, taccole e fave. Dopo la fase di lavaggio e mondatura, dobbiamo quindi tagliare le verdure in base a come le vogliamo cucinare.

I pomodori in insalata vanno bene a spicchi, ma per la caprese è meglio tagliare le rondelle intere.

Le melanzane vanno affettate se vogliamo preparare una parmigiana, ma se abbiamo il desiderio di una bella caponata, allora le dobbiamo ridurre a tocchetti.

Innumerevoli sono poi i modi in cui possiamo tagliare le zucchine: a fette per il lungo, a julienne o a rondelle.

Potremmo andare ancora avanti perché i casi e gli esempi sono davvero numerosi. In ogni caso, è bene conservare i prodotti come spiegato per ritrovarli come se li avessimo appena lavati.

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