Una pesante tassa una tantum sul risparmio degli italiani: ecco cosa ne pensa Ennio Doris

Ennio Doris

Una pesante tassa una tantum sul risparmio degli italiani: quale sarebbe il rischio che un tale provvedimento potrebbe arrecare al nostro sistema economico e finanziario? Mettere le mani nei prossimi mesi nelle tasche, o meglio nei conti correnti, degli italiani porterebbe più svantaggio o vantaggi? Al proposito ha le idee chiare Ennio Doris, patron di Mediolanum.

Una pesante tassa una tantum sul risparmio degli italiani: ecco cosa ne pensa Ennio Doris

Mediolanum è un grande gruppo finanziario-assicurativo italiano che gestisce enormi masse patrimoniali. Per la maggior parte sono risparmi degli italiani. E chi meglio del suo fondatore può dirci cosa potrebbe accadere se il Governo decidesse di seguire la strada di una patrimoniale. Ennio Doris al proposito dimostra di avere le idee chiare. “La mia opinione è che sarebbe una condanna economica definitiva per il Paese perché toglierebbe completamente fiducia”, dichiara il fondatore di Mediolanum durante un intervento pubblico.

Non solo, sarebbe dannoso perché spingerebbe gli italiani a portare i soldi all’estero. Fenomeno che in parte è già cominciato secondo indiscrezioni che provengono da alcuni direttori di banche oltre confine, in particolare in Ticino. Per Doris parlare di patrimoniale è lesivo degli interessi del Paese perché i risparmiatori sarebbero pronti a “scappare e gli investimenti non verrebbero fatti”.

La soluzione da seguire  per aiutare l’economia italiana

Parlare in continuazione di patrimoniale fa male. Mette in allarme investitori e risparmiatori, frena gli investimenti, spinge a misure di tutela preventiva del risparmio anche con misure estreme. Andrebbe dichiarato apertamente che nessuna misura che porterà a tassare conti correnti o risparmi degli italiani verrà fatta. E’ vero che il Ministro Gualtieri in una trasmissione tv ha dichiarato che la patrimoniale non è nel programma di questo Governo. Ma non ha detto che una forma di tassazione straordinaria, qualunque essa sia, sarebbe dannosa.

Per Ennio Doris la strada da seguire è un’altra.  Per il debito la soluzione la offrono gli Stati Uniti. In USA, dice Doris, “la Banca Centrale ha deciso di immettere liquidità sul mercato senza limitazioni. Contemporaneamente il governo ha messo in campo importanti provvedimenti”. Nell’idea del fondatore di Mediolanum, la strada è quella della stimolazione fiscale. Incentivare la crescita economica non frenarla con tassazioni una tantum. Per Doris i paesi la cui economia cresce di più sono quelli che attuano questa soluzione. E non quelli che mettono le mani nelle tasche dei loro cittadini con patrimoniali, prestiti forzosi o altre tassazioni una tantum.

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