Una obbligazione con una incredibile cedola del 7,75% e un rendimento del 3,3%

Bond

Trovare titoli obbligazionari che abbiamo un buon rendimento annuo, una cedola alta, e un rating elevato, non è impresa facile. Ma l’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa, è riuscito a scovare un obbligazione con queste caratteristiche. Questo bond ha un rendimento molto interessante, una cedola molto alta e il rating di una azienda multinazionale italiana. Ecco l’analisi di una obbligazione con una incredibile cedola del 7,75% e un rendimento del 3,3%.

Una obbligazione con una incredibile cedola del 7,75% e un rendimento del 3,3%

Titoli con una cedola oltre il 5% sono sempre più rari. Sono obbligazioni emesse molti anni fa, quando i tassi di interesse erano elevati. Obbligazioni che col tempo sono andate rimborsate, anticipatamente, oppure per scadenza naturale. Quelle ancora in circolazione sono titoli molto ambiti, come il bond Telecom Italia Finance che ha una cedola del 7,75%.

L’obbligazione è stata emessa da Telecom Italia nel 2003 ed è un titolo trentennale. Questo significa che sarà rimborsato nel gennaio del 2033. Fino a quel momento emetterà una cedola annuale del 7,75%. Significa che per ogni 10mila euro nominali investiti, il suo possessore avrà diritto ad ottenere 775  all’anno, lordi. Prendendo in considerazione le rate rimanenti, immaginiamo un investimento nominale di 10mila euro. Si avrà per i prossimi 12 anni, un flusso di cassa di 9.300 euro.

Attenzione però. Nell’esempio si fa riferimento a un investimento di 10.000 euro nominali. In realtà, per acquistare 10mila euro di bond Telecom Italia Finance, occorrono 14.400 euro. Vediamo perché.

L’interessante flusso di casa dell’obbligazione Telecom Italia   

Attualmente il titolo Telecom Italia Finance (Isin XS0161100515) quota a 144 centesimi. Significa che per comprare un quantitativo minimo di 1.000 euro, ne occorrono 1.440. A scadenza, nel gennaio 2033, saranno rimborsati 100 centesimi per ogni bond, quindi 1.000 euro per ogni quantitativo minimo. Ne deriva una minusvalenza di 440 euro ogni 1.000 euro di investimento.

La differenza tra la perdita in conto capitale e le cedole incassate, danno un rendimento annuo che ai valori attuali è del 3,3% circa. Significa che se si compra adesso l’obbligazione a 144 centesimi e la si tiene fino alla scadenza, si otterrà un ritorno sul capitale investito del 3,3%, al lordo della imposizione fiscale.

Tuttavia non è possibile sapere quanto sarà il rendimento se si vendesse il titolo prima della scadenza. Dipende dalla variabile prezzo. In caso di vendita anticipata minore sarà stato il deprezzamento e maggiore sarà il guadagno. Per esempio, supponiamo di acquistare l’obbligazione oggi a 144 centesimi e rivenderla tra un anno a 144 centesimi, identico prezzo. Al momento della vendita, il rendimento sarà stato pari alla cedola incassata, il 7,75%.

Per saperne di più

C’è un BTP che rende lo 0,05% annuo a scadenza, ma offre una cedola del 5,5%. Leggi qui per scoprire qual è.

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