Una grande opportunità di investimento nel 2020 sul Forex

Goldman sachs

Per Goldman Sachs c’è una grande opportunità di investimento nel 2020.

Il mega trend principale per il 2020 continuerà ad essere quello della guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina.

Le previsioni degli analisti per il 2020

In quest’ambito le previsioni degli analisti di Goldman Sachs sembrano essere piuttosto ottimistiche. Secondo quanto gli esperti consigliano, infatti, le prospettive dovrebbero migliorare nei prossimi 12 mesi. Questo porterebbe così ad un rally dei mercati e un miglioramento della situazione commerciale internazionale. Tutto ciò permetterà agli investitori stando le proiezioni di Goldman di allontanarsi da un livello di rischio alto. Non solo ma questo permetterà anche di tornare a diversificare il portafoglio investimenti.

Goldman Sachs:  una grande opportunità di investimento

Per quanto riguarda il settore Forex, resta sempre un interessante scelta di investimento per gli analisti. Infatti sebbene la strategia preferita dagli investitori sia quella di comprare sull’azionario, il Forex rappresenta sempre il mercato più liquido al mondo. Goldman Sachs vede una grande opportunità nel 2020 nel Forex. Nello specifico sulla rupia indonesiana, a +2,5% quest’anno.

Le strategie operative

Una grande opportunità di investimento nel 2020 sul Forex? Ebbene sì. I principali indicatori economici evidenziano un aumento dei rendimenti degli asset, un ambiente macroeconomico in miglioramento e una crescita relativamente stabile. Una stabilità che si riflette anche nella sua valuta a sua volta oggetto delle attività della banca centrale indonesiana. Le sue strategie operative sulla rupia, infatti, tendono a preservarne, appunto, la stabilità nel mezzo di una crescente guerra commerciale USA-Cina.

Consigli di investimento per le azioni nel 2020

Ma da Goldman non si sono lasciati scappare l’occasione per dare consigli di investimento sulle azioni per il 2020. In particolare, secondo Goldman, la strategie migliori per comprare azioni è quella, all’inizio dell’anno, di cercare titoli in ritardo rispetto alle valutazioni degli analisti. Ossia quelle che hanno guadagnato di meno. A Wall Street si parla di Westlake Chemical, L Brands, Terex, Yelp, Cree e Under Armour come alcuni dei “ritardatari del 2019”. Mentre per l’Italia recentemente gli esperti hanno citato, tra i ritardatari, Eni e Banco BPM (MIL:BAMI).

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