Gli Analisti dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa da tempo hanno richiamato l’attenzione dei lettori sulle opportunità del settore bancario. In Borsa i titoli delle banche stanno salendo da inizio novembre.
In questo articolo vogliamo mettere a fuoco un ulteriore motivo che rende i titoli degli istituti di credito interessanti. Presto una cascata di maxi dividendi cadrà sui conti correnti degli azionisti di questi titoli.
Sì è ufficialmente aperta la caccia al dividendo, specialmente quello bancario
In Borsa si cominciano a vederne gli effetti. Nonostante la crisi pandemica, alcune società, e in particolare le banche, sono pronte a distribuire ai propri azionisti cedole molto allettanti.
Ricordiamo che per quanto riguarda il settore bancario, la Banca Centrale Europea aveva vietato agli istituti di credito di distribuire dividendi. L’obiettivo del divieto era di impedire indebolimenti finanziari delle banche in momenti di crisi di sistema.
Questo divieto vige tutt’ora, ma nel 2021 sarà rimosso e le banche saranno libere di distribuire i dividendi agli azionisti. Ovviamente la banche che vorranno, e potranno, farlo. Una di queste è Banca Intesa.
Super dividendo atteso da Banca Intesa
Gli analisti della società di investimento Exane, hanno calcolato che il dividendo che Intesa (MIL:ISP) distribuirà ai suoi azionisti, potrà arrivare al 75% del payout ratio, ovvero del reddito netto.
Ma un dividendo generoso verso gli azionisti potrebbe essere distribuito anche da altre banche. Ecco perché cominciano ad arrivare gli acquisti sui titoli bancari. Acquisti di chi punta a una plusvalenza in termini di prezzo, poiché le quotazioni delle banche italiane sono molto basse. Ma c’è anche chi cerca un buon dividendo, una super cedola da incassare, che sarebbe una manna in tempi di tassi di interesse a zero.
Quindi è chiaro quello che sta accadendo in Borsa. Molti investimenti si stanno spostando sul settore bancario grazie a una possibile politica di dividendi molto generosa.
Scatta la corsa al titolo bancario
Non si sa quando la BCE rimuoverà il blocco alle banche della distribuzione delle cedole. Quando avverrà, una cascata di maxi dividendi cadrà sui conti correnti degli azionisti di questi titoli.
E quindi ecco che è scattata la corsa all’accaparramento del titolo bancario. Non è un caso che la media giornaliera dei volumi degli ultimi 30 giorni del titolo Intesa, sia balzata in alto. Il valore è cresciuto da 120 a 195 milioni di azioni.
Ma l’incremento di volumi si è registrato nell’intero settore bancario. E più il prezzo di acquisto dell’azione sarà basso, maggiore sarà rendimento, dato dal rapporto tra la cedola e il valore dell’azione (yield).
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