Una carta di credito dal sapore europeo

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Sta per nascere una carta di credito dal sapore europeo. Venti banche hanno deciso di stringere un accordo per una nuova piattaforma di pagamenti. La Banca centrale europea ha spinto per questa iniziativa in modo da contrastare lo strapotere dei colossi internazionali Visa, Mastercard e Paypal. Il mercato dei pagamenti è in mano di operatori non europei ed ora si aggiunge la minaccia di Google  (NASDAQ:GOOG) e Alipay. Dare vita a un sistema di transazioni continentale senza frontiere è una risposta non da poco. Paneuropean payment system initiative, acronimo Pepsi ha l’obiettivo di arrivare a conquistare il 60% dei pagamenti elettronici in Europa. Una sfida non da poco scalzare i circuiti di carte di credito. Secondo un report Nilson, Visa ha operato 57,3 miliardi di transazioni, Mastercard 38 miliardi transazioni all’anno in ambito europeo.

Quali banche hanno sottoscritto l’accordo

Le tedesche Commerzbank e Deutsche Bank, le spagnole Bbva e Santander, le francesi Société Générale e Bnp Paribas e UniCredit hanno in linea di massima dato l’assenso. Il progetto non è immediato ma si spera di partire tra due anni.

Come funzionerà?

Il progetto prevede un sistema di pagamenti transfrontaliero unico per i Paesi europei anche al consumo. In questo modo nascerà un sistema simile al Target Instant Payment System Settlement che abilita i bonifici in tempo reale a livello continentale. Con questa nuova carta di credito dal sapore europeo si potranno fare tutte le operazioni di pagamento che conosciamo.

I benefici per gli istituti di credito

Le banche hanno la possibilità di sfruttare al meglio la nascita di questa piattaforma recuperando parte dei ricavi dai pagamenti. Cinque anni fa le banche hanno subito una riduzione delle commissioni di intermediazione. Il taglio delle fee pesa per 2,95 miliardi di euro all’anno. Rovescio della medaglia per le carte di credito ce hanno aumentato i ricavi di 550 milioni di euro.

Gli obiettivi

Con questa nuova carta di credito dal sapore europeo gli obiettivi non si fermano solo al pagamento tradizionale con tessera ma anche alla nascita di wallet digitale. Non è che la Bce sta ipotizzando un euro digitale?

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