Una buona dose di gusto e vitamina B con questo pesce povero di colesterolo che spesso ignoriamo

ricetta

Gli esperti ripetono spesso che dovremmo mangiare più pesce per approfittare dei tanti benefici che questo porta alla salute. Consideriamo poi, che ogni specie ha le sue caratteristiche e sta a noi scegliere quelle che meglio si adatta alla nostra situazione. Ad esempio, man mano che si va avanti con l’età, bisogna fare sempre più attenzione ai livelli di colesterolo. Dobbiamo quindi scegliere cibi che non lo contengano o che addirittura lo fanno diminuire.

In questo caso, non possiamo non parlare di un pesce economico ma estremamente saporito che troviamo tutto l’anno. Così, riceveremo una buona dose di gusto e vitamina B con questo pesce povero di colesterolo che spesso ignoriamo. Parliamo della triglia.

Gli esperti affermano che questo pesce rappresenterebbe un’ottima fonte di zinco, selenio, fosforo e ferro. In esso si troverebbero anche diverse vitamine, soprattutto vitamina A e quelle del gruppo B. In più, nonostante il grande sapore, si tratterebbe di un cibo ipocalorico poverissimo di colesterolo e carboidrati.

Ingredienti

  • triglia 800 g;
  • vino bianco 100 g;
  • pomodori pachino 250 g;
  • olive taggiasche 60 g;
  • olive verdi 60 g;
  • aglio 2 spicchi;
  • capperi dissalati 30 g;
  • origano secco 1 cucchiaio;
  • peperoncino fresco q.b.;
  • olio extravergine di oliva q.b.

Una buona dose di gusto e vitamina B con questo pesce povero di colesterolo che spesso ignoriamo

Le triglie possono essere di diverse tipologie, e questa ricetta risulta perfetta in ogni caso. Infatti, bisogna scegliere condimenti che riescono ad esaltare il sapore del pesce senza sovrastarlo, dal momento che risulta piuttosto delicato.

Cominciamo pulendo le triglie, rimuovendo le squame sotto l’acqua corrente con l’aiuto della parte non tagliente di un coltello. Poi, con un coltello affilato incidiamo il ventre e rimuoviamo le interiora. Così, il pesce è pronto per la cottura.

In un tegame ampio versiamo un abbondante giro d’olio insieme agli spicchi d’aglio. Se lo desideriamo, possiamo dare una leggera piccantezza aggiungendo una piccola quantità di peperoncino essiccato.

Lasciamo insaporire per pochi minuti, rimuoviamo l’aglio e, nel caso, il peperoncino e inseriamo le triglie. Teniamo la fiamma media e quando saranno dorate su un lato giriamole dall’altro. Dobbiamo fare una certa attenzione durante questa operazione, perché le triglie sono dei pesci molto delicati, è un minimo movimento rischiamo di sfaldarle.

A questo punto, versiamo il vino bianco continuando la cottura sino a farlo sfumare del tutto.

Adesso è il momento di aggiungere i condimenti. Tagliamo a spicchi i pomodorini e mettiamoli in padella aggiustando di sale. Aggiungiamo i capperi, olive taggiasche e olive verdi e origano.

A questo punto, il pesce sarà cotto a puntino e ricchissimo di sapore. Serviamolo ancora caldo e godiamoci l’espressione soddisfatta dei commensali.

L’unica cosa a cui dobbiamo fare attenzione è evitare le spine, di cui purtroppo questo pesce non è povero.

Lecchiamoci i baffi anche con una ricetta semplice e gustosa a base di pesce ricco di vitamina D e omega 3.

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