Una app per il reddito di cittadinanza. Entro l’estate un nuovo sistema informatico

reddito di cittadinanza

Il reddito di cittadinanza entro l’estate sarà regolamentato da un sistema operativo finalizzato alla gestione dei passaggi da un impiego all’altro. Ciò per arginare le gravi lacune presenti nei supporti informatici che rendono difficoltosa l’automatizzazione della domanda e dell’offerta di un’occupazione. Il Presidente dell’Agenzia nazionale per le politiche attive, Domenico Parisi ha garantito entro la prossima estate l’adozione di un nuovo sistema operativo.

A un anno dall’assunzione nel febbraio 2019 del suo incarico al timone dell’Anpal, il docente di Demografia e Statistica alla Mississippi State University ha stilato un primo bilancio. A suo giudizio, l’enfasi tributata al sussidio a sostegno di situazioni di povertà ha posto in secondo piano un vantaggio altrettanto rilevante. Nelle discussioni sorte attorno al reddito di cittadinanza è stata infatti sottovalutata l’opportunità concessa a quanti perdono il lavoro di ricevere aiuti economici.

Una app per il reddito di cittadinanza al servizio dei cittadini

Nel 2018 il professore Parisi ha accolto l’invito rivoltogli da Di Maio di porsi alla guida dell’Anpal dopo il successo conseguito con il Mississippi works System. Conviene ricordare che, in veste di direttore del Centro nazionale di ricerca strategica di pianificazione e di analisi, Parisi ha ideato un sistema operativo vincente. Tramite l’utilizzo dei big data, il sistema accende un dialogo diretto senza alcuna intermediazione fra chi ricerca un impiego e l’azienda che necessita di dipendenti.

La tax credit

Se l’impresa dovesse procedere all’assunzione, ottiene un tax credit. Nel caso in cui il soggetto non dovesse essere reclutato, sarà il Job center che provvederà a convocarlo in un secondo momento. Il Presidente dell’Anpal ha annunciato che anche in Italia, come già accade in Mississippi, verrà realizzata una App per consentire un’efficace fruizione del sistema.

Parisi si è espresso anche in relazione ai tempi lunghi richiesti dall’insediamento dei navigator e al ritardo con cui l’Inps ha pubblicato il modulo da compilare.  A sostegno del sistema Mississippi, due governatori e dal tempo trascorso.

Una app per il reddito di cittadinanza: il Mississippi works System 

Avviato nel 1998 il Mississippi works System attualmente ha ridotto i tempi intercorrenti fra la perdita di un impiego e un’altra assunzione da 16 a 8 settimane. Entro la prossima estate, assicura Parisi, anche gli italiani potranno far leva su un sistema informativo che consenta alle diverse Regioni la condivisione dei dati. Senza intermediazione, tramite app, si potrà quindi conoscere l’eventuale disponibilità di posti presso un’azienda e quest’ultima a sua volta comunicherà con i centri per l’impiego.

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