Un titolo sottovalutato di oltre il 70% pronto a riprendersi

Pinterest un titolo sottovalutato di oltre il 70%

Essere condizionati dall’andamento storico delle azioni non è del tutto sbagliato. Ma  c’è un titolo azionario che risulta sottovalutato di oltre il 70% che potrebbe riprendersi da un andamento non brillante da qui a poco. E ciò vorrebbe dire anche smentire le voci sulla cosiddetta “maledizione delle IPO”, un modo scherzoso e in voga per descrivere l’andamento negativo dei titoli nel periodo post quotazione in Borsa.

Anche perché, se facciamo uno screening sui mercati a livello storico, alcune storie di insuccesso iniziali si sono trasformate in successi con il tempo. Nel 2019 abbiamo già evidenziato alcuni casi di probabili riprese e ora potrebbe toccare a Pinterest (NYSE:PINS) interrompere la serie di eventi sfortunati.

Il 2019 è stato un anno da dimenticare per le IPO

A parte i casi eclatanti come Beyond Meat (NASDAQ:BYND), che tra l’altro ultimamente sembra sia sulla strada della ripresa, titoli come Lyft (NASDAQ:LYFT) o SmileDirectClub (NASDAQ:SDC) hanno perso in media il 40%. Pinterest dal canto suo si è mantenuto su una perdita del 23% dall’esordio.

Pinterest è un titolo azionario sottovalutato di oltre il 70% e sembra pronto a volare sui mercati

L’azienda di condivisione di foto ed idee tramite i “Pin”, non ha bisogno di presentazioni, visto che si trova in una condizione di prestigio tra i Social Network, alla stregua di Facebook, Twitter e Instagram. Nonostante la fondazione nel 2010, è stata quotata per la prima volta ad aprile del 2019. E l’esordio è andato assolutamente bene, visto che nel primo giorno di contrattazioni il titolo ha guadagnato circa il 40%.

Pinterest grafico

I fattori che potrebbero contribuire alla ripresa di Pinterest e l’outlook sul titolo

Se a livello grafico-analitico si nota chiaramente l’uscita a metà dicembre da un canale ribassista, è importante capire la situazione dei fondamentali. Cerchiamo sintetizzarla in un elenco.

  • Pinterest è tecnicamente sottovalutato del 73,9%. La chiusura del 13 gennaio a quota 19.78 risulta nettamente inferiore al suo fair value di 34.40$
  • Le entrate sono cresciute del 54,9% nell’ultimo anno e sono previste in crescita del 22,4% l’anno
  • È molto attiva nelle partnership per aumentare i flussi di cassa. Quella con Shopify (NYSE:SHOP) ne è un esempio.
  • A livello globale l’interazione degli utenti (circa 330 milioni) è aumentata del 38%

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