Un titolo sottovalutato dell’81%. Il ribasso dei tecnologici e il coronavirus

Un titolo sottovalutato dell’81%

È inutile negarlo ormai, l’impatto del coronavirus si sta facendo sentire forte in queste ore. C’è un titolo sottovalutato dell’81% che offre lo spunto per analizzare, oltre alle sue potenzialità, anche il settore in cui opera, il tecnologico.

Un segmento di mercato che paradossalmente ha rappresentato l’euforia del 2019, anno all’insegna di trend e performance eccezionali. Tra le società di settore, un esempio viene da AMD (NASDAQ:AMD), con il 160% di guadagno nell’arco dell’anno. Ma anche Intel (NASDAQ:INTC) non ha fatto male, come pure Microsoft (NASDAQ:MSFT) con il suo 58%. Insomma al momento la festa sembra esser stata interrotta dall’ingresso dell’attuale marker ribassista.

Occasioni di acquisto sui titoli tecnologici?

La strategia classica di acquistare sui ribassi, potrebbe portare ad interessanti guadagni. Ma attenzione alla durata dei ritracciamenti. Cerchiamo di testare un’eventuale strategia prendendo come esempio Micron Technology (NASDAQ:MU).

Il caso di studio: un titolo sottovalutato dell’81%

Iniziamo con l’analisi dei fondamentali. Ha un market cap di 56.2 miliardi di dollari, rapporto P/E 16.92 e un EPS di 3.08$. Attualmente risulta sottovalutato dell’81,9% grazie al su fair value stimato di 88.41$ che risulta più alto dell’attuale prezzo di contrattazione di 48.60$. Per quanto riguarda il versante utili e trimestrali, lo scorso anno si è chiuso con un sostanziale pareggio, ma con previsioni di crescita elevate nei prossimi anni.

Analisi tecnica su Micron Technology

Con il recente ribasso, il titolo si è portato al di sotto di un primo importante supporto a quota 53.53, chiudendo a 52.09 la seduta di ieri 25 febbraio. Se analizziamo il trend su base annuale risulta positivo ed attualmente in guadagno del 25%, nonostante il ribasso.

Grafico analitico Micron Technology

I livelli da tenere in considerazione

Al momento in cui stiamo scrivendo, il titolo vale 53.78$, di poco sopra il supporto descritto prima. Tendenzialmente la tenuta di questo supporto dovrebbe mantenerlo in un’area di lateralità, ma pronto per la ripartenza. Qualora venisse rotto al ribasso e soprattutto dovesse cedere anche il successivo a 44.86, le prospettive cambierebbero. L’ottica speculativa risulta abbastanza rischiosa, ma per chi fosse interessato, i tre supporti principali sono evidenti nel grafico.

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