Un titolo sottovalutato del 130% con dividendo mensile

Quale migliore occasione per generare una rendita aggiuntiva se non quella di un titolo azionario sottovalutato del 130% con dividendo mensile? E quando il rendimento supera il 6% all’anno la cosa si fa davvero interessante. Situazioni che sui mercati italiani purtroppo non è facile trovare, se non impossibile.

Partiamo da un dato di fatto. Non tutti i titoli azionari distribuiscono utili ai propri azionisti sotto forma di dividendi. Quelli che lo fanno, nella migliore delle ipotesi possono contare al massimo sul 2-4% all’anno, almeno secondo le statistiche.

Come mai esistono società con dividendi così elevati?

Normalmente si tratta di specifici settori o tipologie e forme societarie ben definite. Ma a volte dipende semplicemente da enormi cash flow che le aziende producono. Si pensi al settore petrolifero, che in alcuni casi vanta un primato per i dividendi straordinario, arrivando addirittura al 20% annuale distribuito trimestralmente.

Anche un altro settore è famoso per l’elevata percentuale di rendimento delle cedole. Si tratta dell’immobiliare USA e in particolare dei Fondi di Investimento Immobiliare, che pur essendo chiamati fondi, in realtà sono veri e propri titoli azionari.

Un titolo sottovalutato del 130% con dividendo mensile

EPR Properties (NYSE:EPR), è Fondo di Investimento Immobiliare (Real Estate Investment Trust – REIT) operante sul territorio statunitense nello specifico ramo degli immobili adibiti ad uso scolastico e ricreativo.

Dividendi mensili con oltre il 6% di rendita annuale

Grazie alle leggi americane applicate ai REIT in tema di distribuzione degli utili (almeno il 70% ai propri azionisti), EPR Properties può vantare un rendimento da dividendo annuale del 6,36% con distribuzione mensile. Praticamente un reddito alternativo generato tramite l’investimento azionario.

L’andamento del titolo azionario la sua valutazione

Proprio nella giornata di ieri, 19 febbraio, il titolo ha perso circa il 3% ed ha rotto al ribasso quota 69.62, raggiungendo il minimo precedente del 2019. A questo punto la cautela è d’obbligo, poiché diventa fondamentale monitorare il successivo livello di supporto a quota 66.59.

EPR Properties Grafico del titolo azionario

Per chiudere l’analisi anche dei fondamentali, i report trimestrali hanno mostrato forza e ottimismo della società, rivelandosi sempre sopra le attese. Dulcis in fundo troviamo la valutazione, su cui davvero non possiamo che spendere parole positive. EPR Properties, con la chiusura di ieri a quota 67.84,  risulta sottovalutato del 130,9%, dato che il suo fair value stimato a 156,64 dollari è decisamente superiore al prezzo di negoziazione.

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