Un titolo sottovalutato del 128% con un dividendo superiore al 5%

La ricerca delle azioni profittevoli in Borsa non finisce mai. Tra le tante possibilità, c’è un titolo azionario che risulta sottovalutato del 128% e che oltre alle ottime potenzialità, garantisce un alto rendimento da dividendo.

È una società poco conosciuta a livello globale, in quanto fornisce servizi di pagamento prevalentemente nei Paesi dell’Est. Si tratta di Qiwi (NASDAQ:QIWI), nata a Mosca nel 2007 e quotata sui listini americani dal 2013. Gestisce i pagamenti elettronici principalmente in Russia, Moldavia, Ucraina, Romania, Stati Uniti e Emirati Arabi Uniti. Può contare su oltre 100.000 totem e 34.000 terminali per l’erogazione dei servizi. È attiva anche nel virtuale, con il suo Qiwi Wallet, per il trasferimento di denaro peer-to-peer attraverso un portafoglio virtuale.

Una realtà poco conosciuta ma con ottime caratteristiche

Qiwi è effettivamente poco conosciuta,  ma vanta un’enorme varietà di servizi. Ha accordi con Visa (NYSE:V) per le carte prepagate e fornisce anche servizi bancari attraverso il brand Rocketbank.

Ha attualmente un market cap di circa 1,2 miliardi di dollari e gli utili dichiarati nelle ultime trimestrali sono stati di 5,99 miliardi di dollari, superiori ai 5,78 miliardi attesi.

Le prospettive per Qiwi, un titolo sottovalutato del 128% con ottimi dividendi

Passando all’analisi del titolo, non si può certo dire che il suo andamento sia lineare. Dal 2015 alla seconda metà del 2019 ha perso davvero tanto, come si può notare dal grafico.

Grafico Qiwi titolo azionario sottovalutato

Data la situazione attuale, la ripresa e i dati molto positivi, un possibile target in ottica rialzista potrebbe essere individuato a quota 27$, fermo restando la rottura delle due importanti resistenze (22.90 e 25.82).

Le prospettive di crescita per Qiwi ci sono tutte, soprattutto perché il settore in cui opera sembra destinato a fare sempre meglio. Ecco quali sono i fattori ulteriori  da considerare per la valutazione del titolo.

  • Elevato rendimento da dividendo del 5,65% su base annuale
  • In base al suo attuale fair value di 44,90 dollari e la chiusura del 16 gennaio a quota 19,64, il titolo è sottovalutato del 128,6%
  • Nell’ultimo anno gli utili sono cresciuti del 60,2% e cresceranno, secondo le previsioni, del 20,47% all’anno nei prossimi tre anni.

Consigliati per te