Un titolo italiano che non teme più la Brexit

titolo italiano Leonardo

La Brexit si avvicina e a quanto pare in maniera minacciosa. Ma c’è un titolo italiano che non teme più la Brexit.

La situazione caotica

A Londra è caos. Forse non nelle strade, ma sicuramente nella testa dei politici che si sono trovati a dover gestire una situazione mai verificatasi prima. Il Parlamento resterà chiuso per 5 settimane, come chiesto ed ottenuto dal premier inglese Boris Johnson. Ma in molti non hanno accettato questo provvedimento e sono subito partiti chiamando in causa la Corte Suprema. Da parte loro, i giudici, stanno esaminando la possibilità di una riapertura del Parlamento di Westminster.

Giudici in pista

Intanto la Court of Session di Edimburgo, il tribunale d’appello in Scozia, ha dichiarato illegittima la sospensione delle Camere fino al 14 ottobre. Ma il governo non si è dato per vinto e ha già annunciato il ricorso alla Corte Suprema. E questo non sarà nemmeno l’unica questione sulla quale si troveranno a dover decidere i giudici di Sua Maestà. Ma oltre la disputa legale c’è anche altro.

Il colpo di grazia

L’esecutivo ha ricevuto l’ordine di rendere noto i particolari della cosiddetta operazione Yellowhammer, ovvero la proiezione di una serie di scenari estremi, che nascerebbero all’indomani di una Brexit senza accordo. Ebbene in quest’ultimo caso si parla di disordini sociali, carenza di medicine e cibo ma anche servizi essenziali in tilt.

Facile, dunque, che in questa atmosfera, le aziende italiane, come tutte quelle del resto del mondo, non sappiano cosa fare. Per di più è legittimo che nessuno si voglia muovere, per lo meno in attesa di un panorama, anche normativo, che consenta di capire quale sarà il destino delle tante compagnie che operano su territorio inglese.

Il titolo italiano che ha vinto la Brexit

Ma tra le aziende italiane c’è chi, proprio in queste ore, ha deciso di mettersi al riparo, Leonardo. Di ieri, infatti, la firma a Londra, al salone internazionale degli armamenti e degli equipaggiamenti militari e di sicurezza, di un protocollo di collaborazione che vede coinvolti Bae Systems, Leonardo, Rolls Royce, Avio  Aero ed Elettronica. Il vantaggio è un’intesa che entrerà nella fase operativa nel 2035, il che offre una copertura di sicurezza per i prossimi 16 anni.

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