C’è un titolo azionario nel settore FinTech che merita molta attenzione e sembra esser pronto a dimostrare tutta la sua forza. Guardando sia i dati grafico-analitici che quelli fondamentali, le possibilità che ciò avvenga sono davvero elevate. Proviamo ad entrare nel merito dell’analisi.
Il pioniere e attualmente forse il più grosso gestore dei pagamenti elettronici si chiama PayPal (NASDAQ: PYPL). Un nome che da almeno 10 anni si è fatto conoscere anche dalla massa, grazie allo sviluppo dell’e-commerce.
La sua piattaforma di pagamenti digitali ha praticamente rappresentato una rivoluzione nel modo di fare acquisti sul web ed è attualmente presente sull’85% dei siti e-commerce e pagamenti elettronici.
La relazione sugli utili per il terzo trimestre 2019 ha mostrato un incremento del 25% rispetto all’anno precedente, attestandosi su 178,67 miliardi di dollari e superando anche le stime degli analisti. Grazie a tali news, il titolo è riuscito a riprendere vigore e ad uscire da un’area leggermente negativa.
I competitors di sempre e quelli potenziali
Una delle ragioni del calo di perfrmance di PayPal a metà dell’anno scorso è da ricercare nella crescita esponenziale di competitors agguerritissimi. In primis troviamo sicuramente Square (NYSE:SQ), ma non è il solo, visto che le startup sono davvero tante. Altra spina nel fianco è rappresentata da Amazon (NASDAQ:AMZN), che di fatto non ha mai contemplato l’opzione PayPal tra i metodi di pagamento.
C’è anche di più. L’azienda di Jeff Bezos ultimamente ha avvisato i suoi utenti dei potenziali pericoli di un’estensione di browser chiamata Honey, azienda acquistata recentemente da PayPal per 4 miliardi di dollari. Una lotta serratissima insomma, che però non sembra far paura all’azienda di Palo Alto che continua a macinare consensi.
PayPal: un titolo azionario FinTech pronto al decollo?
Visivamente il grafico del titolo depone a suo favore in termini di potenzialità. Dopo il massimo del 2019 di 121.38, abbiamo assistito ad una discesa fino a 94.61. Un supporto che a quanto pare ha retto abbastanza bene. Il titolo al momento si trova in area 114.63 (chiusura del 14 gennaio) e il prossimo target nel medio termine potrebbe essere proprio il suo massimo dello scorso anno.
Le condizioni ci sono, visto ciò che abbiamo detto in termini di fondamentali, sentiment e consensus. E anche l’outlook sugli utili è stimato al rialzo del 16.31% all’anno. Unico neo, se così possiamo chiamarlo, è una leggera sopravvalutazione del 7% a causa di un fair value attuale di 114.64 dollari.