A Piazza Affari c’è un titolo da evitare in quanto sia guardando i fondamentali che la sua struttura grafica potrebbe essere molto vicino a un’importante correzione. Stiamo parlando di Amplifon che già in un precedente articolo (clicca qui per leggere) abbiamo visto come fosse tra i peggiori titoli dell’Healthcare in Italia. Andiamo ora a guardare nel dettaglio sia il giudizio degli analisti che i punti di forza e di debolezza del titolo.
Il giudizio degli analisti
Rispetto all’ultima volta che ci siamo occupati del titolo il giudizio degli analisti su Amplifon è migliorato. Il consenso medio, infatti, è stato portato da Hold a Outperform e il prezzo obiettivo medio alzato da 17,3€ a 18,3€. Su questi livelli, però, nonostante il rialzo del prezzo obiettivo, il titolo risulta ancora sopravvalutato del 10%. I margini al rialzo nello scenario più ottimistico sono del 18%, mentre nello scenario più pessimistico il titolo risulta essere sopravvalutato del 30% circa.
| Mean consensus | OUTPERFORM |
| Number of Analysts | 10 |
| Average target price | 18,3 € |
| Last Close Price | 20,4 € |
| Spread / Highest target | 18% |
| Spread / Average Target | -10% |
| Spread / Lowest Target | -29% |
I punti di forza
- Le aspettative di progresso della crescita sono piuttosto promettenti. Si prevede infatti un forte aumento delle vendite nei prossimi anni.
- Gli elevati livelli di margine del gruppo sono all’origine dei forti profitti.
- Gli analisti hanno costantemente aumentato le loro aspettative di fatturato per l’azienda, il che offre buone prospettive per l’anno in corso e per i prossimi anni in termini di crescita del fatturato.
- Nell’ultimo anno, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le loro previsioni di vendita per l’azienda.
- La scorsa settimana, la previsione degli utili per azione è stata rivista al rialzo. Secondo stime recenti, gli analisti danno una visione d’insieme positiva del titolo.
I punti di debolezza
- Il gruppo presenta un livello di indebitamento piuttosto elevato in proporzione al proprio EBITDA.
- L’Enterprise Value to Sales, pari a 3,11 volte il fatturato attuale, è elevato.
- La valutazione della società in termini di multipli degli utili è piuttosto elevata. Infatti, l’azienda viene pagata 37,72 volte l’utile per azione stimato per l’anno in corso.
- L’azienda paga agli azionisti dividendi modesti o nulli. Per questo motivo, non si tratta di una società di rendimento.
- Negli ultimi quattro mesi, le stime di EPS effettuate dagli analisti di Thomson-Reuters sono state riviste al ribasso.
- I prezzi obiettivo medi di tre mesi fissati dagli analisti non offrono un potenziale elevato rispetto ai prezzi attuali.
Un titolo da evitare: analisi grafica e previsionale sul titolo Amplifon
Amplifon (MIL-AMP) ha chiuso la seduta del 24 maggio a quota 19,82€ in ribasso del 2,94% rispetto alla seduta precedente.
Sul time frame giornaliero è in corso una proiezione rialzista che dopo aver quasi raggiunto il suo II° obiettivo di prezzo in area 20,868€ ha subito una brutta battuta di arresto. Ancora nulla di preoccupante, ma si stanno creando i presupposti per una continuazione del ritracciamento almeno fino in area 18,688€. Su questo livello, poi, si decideranno le sorti del titolo. La sua tenuta, infatti, potrebbe favorire una ripresa del rialzo verso nuovi obiettivi di prezzo che andrebbero ricalcolati. In caso contrario, invece, avremmo un’inversione di tendenza al ribasso.
Da notare che, qualora il rialzo dovesse riprendere già dalla prossima seduta e area 20,868€ venisse rotta al rialzo, allora la salita potrebbe proseguire fino al III° obiettivo di prezzo in area 23,048€ (massima estensione del rialzo in corso).
Nel breve, quindi, Amplifon è un titolo da evitare o quanto meno da monitorare con attenzione.
Amplifon: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione
