Un titolo con elevate potenzialità di guadagno e sottovalutato del 47%

titolo

In una competizione è molto importante anche sapersi riprendere dalle cadute. Il caso di studio odierno è quello di un titolo con elevate potenzialità di guadagno che si sta riprendendo da un andamento non proprio positivo dello scorso anno.

La società si chiama Pinterest (NYSE:PINS) e ne abbiamo ampiamente parlato qui. Per questo motivo cercheremo di aggiornare i dati e capire se le cose stiano andando nel verso giusto.

Fermandoci ai puri dati grafici, da inizio del 2020 le cose sono sicuramente migliorate, con un guadagno  del 24,7%. Non male per un’azienda che è passata dai 36$ di quotazione di giugno ai 17$ circa di metà dicembre.

Gli aggiornamenti sull’andamento di Pinterest

Il titolo azionario Pinterest fa parte di quella ormai folta schiera delle aziende in ripresa che erano state date per spacciate dopo l’esordio in Borsa. Ma non a caso proprio ultimatamente, anche i rialzi interessanti di Beyond Meat (NASDAQ:BYND) sono stati un’ulteriore conferma della non veridicità della tendenza.

Grafico Pinterest titolo azionario sottovalutato

Sull’esordio a Wall Street del primo aprile scorso in cui il titolo ha guadagnato circa il 40% non c’è da dire molto. E anche lo scivolone post IPO è stato, in linea di massima, comune agli altri titoli new entry.

L’aspetto interessante è ora rappresentato dalle potenzialità. Valutiamo anzitutto la situazione partendo dal suo massimo storico. L’area in cui si trova al momento in cui scriviamo (22.46) rappresenta un seppur lieve superamento di una prima resistenza importante posta a quota 21.94. Ed è chiaro che la strada per la ripresa sia dura, ma questo probabilmente è un ottimo primo passo.

Pinterest al momento è un titolo con elevate potenzialità

Per completare il quadro complessivo, sono degni di nota alcuni fattori.  Il primo è la sua attuale sottovalutazione che si attesta sul 47,1%, visto un fair value di 33.2$ e l’ultimo prezzo di chiusura a 22.61$. Anche gli utili hanno subito un aumento nell’ultimo anno di circa il 54%. Dei 17 analisti che osservano il titolo, 8 sono propensi per un buy e 9 per un hold.

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