Un titolo che è un affare. Si perché nelle crisi c’è sempre qualcuno che ci guadagna e questa non è molto diversa dalle altre. Ci sono titoli che nelle ultime settimane si sono avvantaggiati della emergenza del coronavirus. Sono quelli della sanità e della salute, sono le utilities, grazie al calo del greggio. Il consiglio di stare a casa, in Italia un obbligo, e di lavorare da casa, ha spinto titoli che offrono servizi nell’ambito dello smart working. Tra questi c’è una azione che sta facendo faville in Borsa
Un titolo che è un affare
C’è un titolo che sta facendo faville al Nasdaq, il prodotto di una hi-tech californiana. Se avete organizzato o partecipato ad una riunione via web, o fatta una call conference, ne avrete certamente sentito il nome. Si tratta di Zoom Videocommunication (NASDAQ: ZM), startup specializzata in videoconferenze. Zoom offre una piattaforma per conference via web. Uno strumento ideale per aziende, liberi professionisti, manager, lavoratori che operano da casa in smart working. Ma serve anche per fare webinar o riunioni virtuali, ed è tra gli strumenti digitali più utilizzati in questi giorni.
Zoom, quotazioni da record
Un titolo che è un affare, Zoom Technologies, una azienda fondata nel 2011 e che nel 2017 è arrivata alla capitalizzazione di un miliardo. A metà dicembre il titolo valeva circa 62 dollari ad azione, poi verso la fine dell’anno l’inizio della scalata verso i record di prezzo. A i primi di febbraio era a 85 dollari, ma era solo l’inizio. L’impennata arriva a metà febbraio con lo scoppio dell’emergenza coronavirus in Italia. L’azione si impenna e raggiunge il massimo storico a 125 dollari.
Un momento d’oro per il digitale
Per aziende di questo tipo il momento è d’oro, ed è probabile che durerà. L’emergenza che ci chiude in casa per due settimane, porterà a cambiamenti di abitudini. Sicuramente questa crisi darà una spinta allo smart working e a tutti quei servizi che lo facilitano. Quindi da oggi occhio a Zoom e a tutte quelle aziende che offrono servizi in questo campo.
