Un titolo bancario sottovalutato del 111% che potrebbe scendere dell’80% prima di dare un segnale di acquisto

banca mediolanum

Banca Mediolanum è un ottimo titolo bancario che sta pagando a duro prezzo la crisi dei mercati finanziari legata all’esplosione del Covid-19. Nell’ultima settimana ha perso il 22,5% a fronte di un settore di riferimento che ha perso il 20,6% e il mercato italiano lo 0,7%.

Chiaramente l’ambito in cui opera Banca Mediolanum è molto sensibile alle crisi finanziarie. Soprattutto quella in corso che, mettendo a dura prova i risparmiatori, non favorirà di certo la raccolta della società della famiglia Doris.

Il titolo era salito molto alla luce degli ottimi risultati del 2019 che avevamo portato a proporre un saldo del dividendo pari a 0,34€. Se sommati agli 0,21€ di anticipo pagati a novembre fanno un totale dei dividendi relativi all’esercizio 2019 pari a 0,55€ per azione, in aumento del 38% rispetto all’importo distribuito nell’esercizio precedente. Inoltre Massimo Doris aveva anticipato che nel 2020 il dividendo sarebbe stato di oltre 0,42€.

Queste buone intenzioni, però, si stanno scontrando con la dura realtà dei fatti e gli investitori stanno penalizzando oltre modo il titolo.

Di motivi per comprare azioni Banca Mediolanum ce ne sono tanti. Per restare in tema dividendo, il saldo di 0,34 quando sarà pagato, alle quotazioni attuali, offrirà un rendimento dell’8%. Niente male, trattandosi di un saldo.

C’è, poi, l’enorme sottovalutazione che attanaglia il titolo. Secondo gli analisti Banca Mediolanum risulta essere mediamente sottovalutata del 111%. Se, invece, si guarda al fair value la sottovalutazione diventa il 50%.  Anche la valutazione basata sui multipli degli utili indica che il titolo bancario è sottovalutato.

Perché allora non comprare subito Banca Mediolanum?

Banca Mediolanum  (MIL:BMED) ha chiuso la seduta del 20 marzo in rialzo del 3,78% rispetto alla seduta precedente, a quota 4,232€.

La chiusura di marzo si avvia a proiettare le quotazioni verso il II° obiettivo di prezzo in area 2,75€ con un ribasso del 35% dai livelli attuali. Questo livello potrebbe essere un buon punto d’ingresso purché si applichino gli stop. Qualora, invece, la discesa dovesse continuare fino alla massima estensione del ribasso, area 0,7€, le quotazioni perderebbero circa l’80% dai livelli attuali.  Questo livello rappresenterebbe un ottimo punto d’ingresso, così come i supporto intermedi indicati in figura.

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Banca Mediolanum: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Approfondimento

Aggiornamenti e articoli precedenti su Banca Mediolanum sono disponibili al link seguente, clicca qui.

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