C’è un titolo bancario a Piazza Affari che nel crollo del settore seguito all’annuncio della sospensione del pagamento dei dividendi sta facendo meglio del settore di riferimento. Parliamo di Mediobanca che nelle ultime sette sedute ha guadagnato l’1,3% a fronte di un settore bancario che ha perso il 5,9%.
Il motivo principale di questo comportamento è legato al fatto che Mediobanca, anche senza dividendo, rimane un titolo molto interessante. Per gli analisti, infatti, il consenso medio è comprare subito con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 90% circa. Inoltre anche il suo fair value esprime una sottovalutazione del 30% circa.
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I punti di forza di Mediobanca
- L’attività del gruppo appare altamente redditizia grazie alla sovraperformance dei margini netti.
- Le prospettive sui ricavi futuri degli analisti che coprono il titolo sono molto simili. Tali stime poco disperse supportano vendite altamente prevedibili per l’esercizio in corso e per i prossimi esercizi.
- Storicamente, la società ha pubblicato utili al di sopra delle aspettative.
- La sua bassa valutazione, con un rapporto P/E pari a 5,73 e 5,5 per l’esercizio in corso e per il 2021, rende il titolo piuttosto interessante per quanto riguarda la valutazione basata sui multipli degli utili.
I punti di debolezza di Mediobanca
- Secondo le previsioni, per i prossimi anni fiscali si prevede una crescita lenta delle vendite.
- Negli ultimi quattro mesi, le prospettive di vendita per i prossimi anni sono state riviste al ribasso. Non è ancora prevista una ripresa delle attività del gruppo.
- Per gli ultimi quattro mesi, le stime degli analisti di Standard & Poor’s relative all’EPS sono state riviste al ribasso.
Analisi grafica e previsionale
Mediobanca(MIL:MB) ha chiuso la seduta del 31 marzo a quota 5,028€ in rialzo dell’1,07% rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso sul titolo bancario è ribassista, time frame mensile, e ha già raggiunto il suo II° obiettivo di prezzo in area 4,259€. Il rimbalzo in corso seguito al raggiungimento dell’obiettivo potrebbe proseguire fino in area 7,6259€. Una chiusura mensile superiore a questo livello farebbe invertire al rialzo la tendenza di lungo periodo.
Chiaramente una chiusura mensile inferiore a 4,259€ farebbe precipitare le quotazioni verso il III° obiettivo di prezzo in area 0,9047€. Prima di questo livello, però, ci sarebbe l’obiettivo intermedio in area 2,9728€.
Mediobanca: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
