IRCE è un titolo azionario che negli ultimi cinque anni non si è molto distinto per le sue performance borsistiche. Le quotazioni, infatti, hanno perso circa il 30% a fronte di un settore di riferimento che ha perso il 25%. Ha, però, fatto meglio dell’indice italiano che ha perso circa il 50%.
Le cose vanno peggio, poi, se si restringe l’orizzonte temporale all’ultimo anno. IRCE, infatti, ha perso il 35,6% mentre il settore di riferimento e l’indice italiano hanno perso, rispettivamente, l’1,8% e il 23,6%.
Il problema del titolo azionario sono gli utili. Se si guarda, infatti, alla valutazione basata sugli utili passati (PE) e sugli utili futuri (PEG), IRCE risulta essere molto sopravvalutato. D’altra parte la pubblicazione dei dati del bilancio 2019 ha confermato un calo degli utili del 12,2% passando da 355,4 a 312 milioni di euro.
In contrazione anche il margine operativo lordo, che si è quasi dimezzato, passando da 14,96 milioni a 7,82 milioni di euro. Irce ha terminato lo scorso anno con un utile netto (escluse le quote di terzi) di 1,94 milioni di euro, rispetto ai 5,88 milioni contabilizzati nel 2018; l’utile per azione è stato di 0,073€
Il punto di forza, invece, è l’indebitamento netto che continua a migliorare. A fine 2019, infatti, è sceso a 42,39 milioni di euro, rispetto ai 59,71 milioni di inizio 2018.
La società ha anche proposta un dividendo da 0,03€ in pagamento a maggio che alle quotazioni attuali da’ un rendimento del 2,1%.
Il titolo azionario, quindi, mostra un quadro in chiaro scuro che può essere correttamente interpretato, riducendo il rischio, mediante un’attenta analisi grafica.
Le attese dell’analisi grafica sul titolo IRCE
Il titolo IRCE (MIL:IRC) ha chiuso la seduta del 25 marzo a 1,44€, in rialzo dello 0,7% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso sul time frame mensile è ribassista e ormai non ci sono più ostacoli lungo il cammino che porta al I° obiettivo di prezzo in area 0,9594€. Questo livello potrebbe rappresentare un ottimo punto di ingresso per posizioni rialziste di lungo periodo. L’importante è fissare lo stop per chiusure mensili sotto area 0,9594€.
IRCE: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.
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