Quale potrebbe essere al momento un titolo azionario sottovalutato che potrebbe essere pronto per regalare soddisfazioni agli investitori? Cercheremo di capirlo prendendo in esame un’azienda molto conosciuta nel campo della tecnologia.
I titoli sottovalutati potrebbero essere un’ottima occasione di guadagno
Non bisogna commettere l’errore di pensare che quando un titolo ha un prezzo basso sia a causa di una debolezza congenita. Spesso accade che le congiunture economico-politiche siano la causa di ribassi, ma ciò non dovrebbe influire sulla valutazione del valore intrinseco e reale della compagnia.
Settore tecnologico: un titolo azionario sottovalutato pronto per nuovi rialzi?
Il titolo appartiene al settore dei microchip e si tratta del colosso di Santa Clara in California, Intel Corporation (NASDAQ:INTC).
Con una capitalizzazione di mercato di circa 244 miliardi di dollari e un dividend yield del 2.18%, è ormai un’istituzione nel settore. Dal 1965 produce le “menti” dei moderni computer ed oggi si è messo in carreggiata anche rispetto alle nuove tendenze, segno di grande attenzione ai cambiamenti da parte del management.
Prospettive per Intel Corporation
I fondamentali aziendali, è inutile dirlo, sono ottimi. Ma il titolo quest’anno ha mostrato un po’ di debolezza, anche rispetto al NASDAQ ad esempio, come evidente nell’immagine.
Comparazione tra Intel Corporation e l’indice Nasdaq su base annuale
Quali sono gli scenari futuri? La view su Intel è molto positiva e gli indicatori sono in posizione “buy now”, complici anche alcuni fattori che potrebbero rappresentare una grossa spinta, come l’intelligenza artificiale.
Da un punto di vista analitico invece, la situazione è leggermente più complessa. La bestia nera per Intel quest’anno è rappresentata dalla resistenza posta intorno a quota 59$ che non è riuscito a superare per ben due volte.
Il titolo ha chiuso la sessione di contrattazioni del 4 dicembre 2019 in area 56.02$. In uno scenario ottimistico, un primo obiettivo di prezzo potrebbe essere quota 62$ nei primi mesi del 2020, ma solo nel caso in cui quella resistenza venisse finalmente superata. Da monitorare inoltre i due supporti a quota 49.06 e 46.68, che qualora rotti al ribasso, potrebbero invalidare lo scenario rialzista.
