Un titolo azionario sottovalutato pronto per forti rialzi

saipem

In questo fine settimana è in corso il meeting OPEC, e non si può non menzionare una delle aziende italiane più importanti del settore: Saipem (MIL:SPM).

Saipem, del Gruppo Eni, è uno dei leader mondiali nel settore petrolifero.

Il Gruppo ha diviso la propria struttura in tre business distinti: onshore, offshore e drilling.

Opera come contractor leader in 62 paesi del mondo e vanta significative presenze in aree strategiche ed emergenti come l’Africa Occidentale, Russia, l’Asia Centrale, il Medio Oriente, il Nord Africa e il Sud Est Asiatico.

Con la quota globale pari al 3,6%, è la quinta compagnia del settore.

Attualmente lavorano con il gruppo oltre 30 mila dipendenti.

Una delle società più solide in Italia

Saipem fa della sua solidità uno dei cardini della sua struttura; inoltre presenta una discreta redditività ma una buona crescita.

L’ultimo triennio 2016 – 2018, il Gruppo ha attraversato un periodo non proprio florido dal punto di vista economico – finanziario.

Infatti, come è ben evidente nel grafico seguente, il bilancio mostra un quadro negativo.

I ricavi sono diminuiti del 14,53% e l’Ebitda (MOL) ha registrato un decremento del 6,79%.

Da registrare per l’Ebit (risultato operativo) un 2016 orribile (- 1.499 mlddi €). Il 2017-2018 si è registrato un miglioramento, +178%.

Stesso ragionamento è stato per il risultato netto (utile dell’esercizio), dopo il crollo nel 2016 arrivando a quota – 2.080 mld di €, nei 2 anni successivi è migliorato del 52%.

Il periodo 2016 – 2018 ha causato in Borsa il raggiungimento dei minimi storici per Saipem, ecco perché è un titolo azionario sottovalutato pronto per forti rialzi.

Un titolo azionario sottovalutato pronto per forti rialzi

L’anno in corso per il Gruppo è un periodo di forte crescita di ricavi e margini operativi e ritorno all’utile per Saipem nei primi nove mesi del 2019.

Nel dettaglio i ricavi ammontano a 6.748 mln di euro (+11,4% sullo stesso periodo del 2018), l’Ebitda sale a 866 milioni (dai 642 mln dell’anno precedente)mentre l’utile netto torna positivo a +44 milioni (-357 mln nello stesso periodo del 2018).

Come investire sul titolo

Molti analisti ritengono che attualmente Saipem sia  sconto almeno del 25% ca, col prezzo attualmente a quota 4,22€.

Entrare long all’apertura del mercato del 9 dicembre  con stop loss a 3,94€ con due obiettivi di medio/lungo termine (6/12 mesi):
a) Obiettivo 1 a 5,59€ (target analisti, metà anno 2020)
b) Obiettivo 2 a 6,30€ (fine anno 2020) con forte possibilità di mantenerlo in portafoglio.

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