Il settore sanitario è considerato da sempre molto forte. Ma c’è un titolo azionario sottovalutato dell’89% per cui è assolutamente d’obbligo un’analisi approfondita.
Si tratta di Sarepta Therapeutics (NASDAQ:SRPT), una società di ricerca e sviluppo di farmaci del Massachusetts. Nata col nome di AntiVirals nel 1980, ha cambiato per ben due volte il proprio nome prima del 2012, anno in cui ha deciso per l’attuale denominazione.
Fino ad ora il suo successo clinico più grande è stato quello per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne (DMD). Può contare a riguardo su ben due farmaci approvati dalla Food and Drug Administration e le ultime news parlano di un accordo di licenza con il colosso Roche per 1,15 miliardi. Un’occasione questa per l’azienda americana molto ghiotta, poiché segnerebbe di fatto una massiccia diffusione in Europa.
I progressi nella sperimentazione e l’andamento del titolo
È chiaro che i progressi e i recenti accordi commerciali abbiano dato una spinta al titolo azionario. In particolare il 12 dicembre scorso Sarepta Therapeutics ha annunciato in un comunicato stampa che la FDA ha approvato un suo ultimo farmaco. Si tratta di un progresso molto importante per la società e riguarda sempre il campo della sperimentazione dei farmaci per la cura della malattia di Duchenne.
La notizia, come evidente dal grafico, ha avuto un discreto impatto sul titolo, visto che in soli 4 giorni ha guadagnato il 35%.
Outlook per il 2020 su un titolo azionario sottovalutato dell’89%
I fondamentali dell’azienda, che ha una capitalizzazione di mercato intorno ai 9 miliardi e mezzo di dollari, sono abbastanza nella norma se visti fuori contesto. Ma il dato importante, al momento viene dalle sue potenzialità. Sarepta Therapeutics appartiene ad un settore che come sappiamo ha una sua forza innata. Ha un fair value attuale di 1.205 dollari che in rapporto all’ultimo prezzo di chiusura di 129.77, la rende sottovalutata dell’89%. E anche l’outlook di crescita su base annuale sembra essere molto positivo, con una percentuale vicina al 73%.
