Un titolo azionario interessante

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Un titolo azionario interessante tra ì petroliferi italiani è sicuramente ERG. Il titolo, infatti, è molto ben considerato dagli analisti anche se, al momento la tendenza in corso è ribassista. Tuttavia, il ribasso in corso potrebbe essere un’ottima occasione di acquisto.

Un titolo azionario interessante: il giudizio degli analisti

Il giudizio degli analisti su ERG è molto positivo e stabile. Da inizio anno, infatti, il consenso medio è rimasto Outperform e anche il prezzo obiettivo medio è rimasto costante con un leggero incremento proprio il 15 maggio quando è passato da 19,96€ a 20,20€.

Allo stato attuale il prezzo obiettivo medio vede una sottovalutazione del titolo del 24%. Anche il giudizio più ottimistico e quello più pessimistico vedono un titolo sottovalutato del 31% e 11%, rispettivamente. Una cosa interessante da notare è che le previsioni sullo sviluppo del business da parte degli analisti intervistati da Thomson-Reuters sono molto convergenti. Ciò è il risultato di una buona visibilità sulle attività principali o di un’accurata distribuzione dei dati sugli utili.

Mean consensus OUTPERFORM
Number of Analysts 7
Average target price 20,2 €
Last Close Price 16,2 €
Spread / Highest target 31%
Spread / Average Target 24%
Spread / Lowest Target 11%

La valutazione di ERG basata sui fondamentali

Per valutare i fondamentali di ERG abbiamo considerato i tre seguenti indicatori

  • Price-to-Earnings (PE) ratio

    • E’ un indice utile per le aziende redditizie che generano un utile netto costante nel tempo.
    • Il rapporto PE è utilizzato per dare un’indicazione del valore del prezzo dell’azione in funzione dell’utile netto per azione della società. Come indice di mercato, fornisce un’indicazione in forma abbreviata della valutazione relativa di un’impresa e consente di confrontare la valutazione tra imprese, rispetto a un settore industriale o al mercato azionario nel suo complesso.Più alto è il rapporto PE, più “costoso” è considerato il titolo. Ad esempio, un’impresa con un coefficiente di PE pari a 25 volte sarebbe considerata più “costosa” di un’impresa con un coefficiente di PE pari a 15 volte, oppure il PE medio dell’intero mercato pari a 18 volte.
  • Price-to-Earnings Growth (PEG) ratio

    • Adatto ad aziende redditizie con una previsione di crescita dell’utile netto in futuro.
    • Il rapporto PEG è utilizzato per dare un’indicazione del valore del prezzo dell’azione in funzione della crescita dell’utile netto per azione di una società. Simile al PE, in quanto metodo basato sul mercato, permette di confrontare il livello di crescita e di utili di un’impresa con il suo settore industriale o con il mercato azionario in senso lato.Quanto più alto è il rapporto PEG, tanto più “costoso” il titolo viene considerato tenendo conto del tasso di crescita degli utili dell’azienda. Ad esempio, un’azienda con un rapporto PEG di 1,2 sarebbe considerata più “costosa” rispetto ad un’azienda con un rapporto PEG di 1,0. Le azioni sono considerate come aventi un rapporto PEG “equo” tra 0,8 e 1,0.
  • Price-to-Book (Price-to-Book) ratio (PB)

    • Adatto per aziende con elevati livelli di attività materiali, o in perdita.
    • Il PB ratio è utilizzato per dare un’indicazione del valore del prezzo dell’azione in funzione del “valore contabile” di un’azienda. Il valore contabile è calcolato come attività meno attività immateriali meno passività per azione – in altre parole le attività materiali nette detenute dall’azienda.Il PB ratio consente di confrontare la valutazione tra imprese, rispetto a un settore industriale o al mercato azionario nel suo complesso.Quanto più alto è il rapporto PB, tanto più “costoso” il titolo viene considerato sulla base delle immobilizzazioni materiali nette dell’azienda. Ad esempio, un’azienda con un rapporto di PB di 4,0 sarebbe considerata più “costosa” rispetto ad un’azienda con un rapporto di PB di 3,0.

Come si vede dalla figura seguente ERG risulta essere sopravvalutato  per due dei tre indicatori utilizzati.

PE, PEG e PB per il titolo ERG, per il settore di riferimento e per il mercato italiano.

PE, PEG e PB per il titolo ERG, per il settore di riferimento e per il mercato italiano.

Un titolo azionario interessante: analisi tecnica e previsionale sul titolo ERG

ERG (ERGo) ha chiuso la seduta del 25 aprile a quota 16,12€, in ribasso dello 0,62% rispetto alla seduta precedente.

Sul titolo è in corso una proiezione ribassista che con la rottura in chiusura di giornata di area 16,317€ (confermata poi nelle sedute successive) ha preso ancora più forza. A questo punto, quindi, le quotazioni sono dirette verso il I° obiettivo di prezzo in area 15€ dove si trova un fortissimo supporto. Questo livello, quindi, potrebbe essere un ottimo punto d’ingresso per chi punta sul rialzo del titolo. Chiaramente chiusure giornaliere sotto 15€ implicherebbero una prosecuzione del ribasso. Da notare, a testimonianza della forza del titolo, che il supporto intermedio in area 15,815€ sta contenendo in maniera molto forte il ribasso del titolo.

Nel breve le quotazioni potrebbero svoltare al rialzo con chiusure giornaliere superiori a 16,317€.

ERG: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

ERG: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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