Un titolo azionario in bilico tra l’esplosione al rialzo e quella al ribasso. I livelli da monitorare per evitare brutte sorprese

ratti

Ratti è un titolo azionario in bilico tra l’esplosione al rialzo e quella al ribasso. Va detto che il titolo, che appartiene al settore dei beni di consumo non durevoli industria abbigliamento/calzature, nell’ultimo anno ha avuto una performance molto inferiore ai suoi competitors.

Se Ratti, infatti, in un anno ha perso il 39,65%, l’industria dell’abbigliamento/calzature ha guadagnato il 9,7% con Moncler in cima ai titoli migliori con un guadagno di oltre il 20%.

Ciononostante il titolo azionario presenta ancora interessanti prospettive per i prossimi mesi. Sarà importante, però, che alcuni livelli siano rotti al rialzo. Di questo ci occuperemo nella prossima sezione. Non prima, però, di aver ricordato che il dividendo distribuito da Ratti presenta, alle quotazioni attuali, un rendimento di circa il 6%.

Un titolo azionario in bilico tra l’esplosione al rialzo e quella al ribasso. I livelli da monitorare per evitare brutte sorprese secondo l’analisi grafico

Ratti  (MIL:RAT) ha chiuso la seduta del 22 gennaio in ribasso dello 0,52% rispetto alla seduta precedente a quota 3,79 euro.

Time frame settimanale

La tendenza in corso è rialzista, ma sta incontrando un fortissimo ostacolo in area 3,98 euro (I obiettivo di prezzo). Questa incapacità di accelerare al rialzo, però, ha posto le basi per un segnale ribassista dello Swing Indicator che, se confermato settimana prossima con la rottura di area 3,68 euro, potrebbe far sprofondare il titolo.

Qualora, invece, si dovesse continuare al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura.

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Ratti: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione

Time frame mensile

È sul mensile, però, che la situazione è molto più incerta. Tra il rialzo e il ribasso tutto passa per i livelli 3,56-3,85 euro. Sono mesi, infatti, che le quotazioni si muovono in questa area. Solo una chiusura mensile decisamente lontana da uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. In particolare bisogna prestare molta attenzione ai segnali di BottomHunter e dello Swing Indicator. Al momento, infatti, in due indicatori hanno un segnale contrastante in corso. Una nuova fase direzionale, quindi, potrebbe essere anticipata dall’allineamento del segnale dei due indicatori.

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Ratti: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione

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