Un titolo azionario diretto ai minimi storici: Mediaset

Come vedremo, Mediaset vive una situazione abbastanza paradossale per essere un titolo azionario diretto verso i minimi storici.

Da un lato, infatti, secondo il calcolo del fair play il titolo è fortemente sottovalutato. Dall’altro per l’analisi tecnica è destinato a precipitare.

Nel mezzo, come vedremo in seguito, gli analisti il cui giudizio  è molto variegato presentando scenari molto diversi tra di loro.

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Il giudizio degli analisti

Allo stato attuale il titolo Mediaset risulta essere praticamente correttamente valutato secondo il giudizio degli analisti. Il titolo, infatti, risulta essere sottovalutato del 3,9%. L’aspetto interessante da osservare, però, è l’enorme differenza tra la previsione più ottimistica e quella più pessimistica.

Nel primo caso sono possibili margini di apprezzamento dai valori attuali del 34,7%; nel secondo, invece, il titolo risulta essere sopravvalutato del 40,1%.

Mean consensus HOLD
Number of Analysts 17
Average target price 2,78  €
Last Close Price 2,67  €
Spread / Highest target 34,7%
Spread / Average Target 3,90%
Spread / Lowest Target -40,1%

La valutazione di Mediaset

Utilizzando il metodo del discounted cash flow per calcolare il fair value di Mediaset si ottiene una valutazione di 4,66€ che vede una sottovalutazione del titolo del 75% circa.

La situazione cambia completamente se si vanno ad esaminare la valutazione di Mediaset mediante i multipli di mercato. Come si vede dalla figura seguente, infatti, sia per il PE che per il PEG (indicatori calcolati andando a considerare la crescita passata e futura, rispettivamente) indicano un titolo sopravvalutato. Solo il PB fornisce un valore per cui il titolo risulta essere sottovalutato.

 

Mediaset: valore dei PE, PEG e PB confrontati con il mercato di riferimento e il mercato italiano.

Mediaset: valore dei PE, PEG e PB confrontati con il mercato di riferimento e il mercato italiano.

Analisi grafica e previsionale

Mediaset (MS) ha chiuso la seduta del  19 luglio a quota 2,672 in ribasso dello 0,93% rispetto alla seduta precedente.

Sul time frame giornaliero è in corso una proiezione ribassista che ormai non ha più ostacoli lungo il cammino che porta al I° obiettivo di prezzo in area 2,5944€. Come si vede dal grafico questo livello ha costituito nel 2019 un punto di approdo per tutti i ribassi da cui è poi partito successivamente un rialzo.

Qualora la storia si dovesse ripetere no problem, ma se, invece, dovesse rompere al ribasso questo livello allora l’obiettivo successivo si trova in area 2,1046€. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 1,6141€.

Mediaset: proiezione ribassista in corso sul time frame Mediaset. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Mediaset: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

La situazione grafica del titolo non migliora se si sposta lo sguardo al time frame mensile. Come si vede dal grafico seguente, infatti, la tendenza in corso è ribassista con I° obiettivo di prezzo in area 2,1€ (che guarda caso coincide con il II° obiettivo di prezzo sul time frame giornaliero). Qualora, poi, ci dovesse essere una chiusura mensile inferiore a 2,1€ l’obiettivo successivo si trova in area 0,4273€ (II° obiettivo di prezzo).

Vista questa situazione grafica sia nel breve che nel lungo periodo, Mediaset si pò definire a ragione un  titolo azionario diretto ai minimi storici.

Mediaset: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Mediaset: proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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