Amplifon è un titolo azionario da non comprare non perché non sia una buona società, anzi. Lo è perché da inizio anno è salito del 70% circa senza soluzione di continuità. Questo non vuol dire che bisogna scappare dal titolo. Chi ha acquistato il titolo mesi fa può continuare a tenerlo monitorando i livelli che potrebbero provocare un ritracciamento se non un’inversione. A chi invece volesse entrare si raccomanda prudenza.
Ricordiamo che Amplifon ha aggiornato il suo massimo storico durante la seduta del 22 agosto a 24€.
Per leggere gli articoli precedenti sul titolo Amplifon clicca qui.
Il giudizio degli analisti sul titolo Amplifon
Che la situazione di Amplifon sia anomala si vede anche dalla tabella seguente dove sono riassunti i giudizi degli analisti. Nonostante il consenso medio sia Outperform, il prezzo obiettivo medio è superiore del 17,6% rispetto ai prezzi attuali. Il titolo, quindi, risulta essere fortemente sopravvalutato. Anche nello scenario più ottimistico i margini di apprezzamento di Amplifon secondo gli analisti sono limitati a meno del 2%. Da questo punto di vista, quindi, Amplifon è un titolo azionario da non comprare.
| Mean consensus | OUTPERFORM |
| Number of Analysts | 11 |
| Average target price | 19,43 € |
| Last Close Price | 23,58 € |
| Spread / Highest target | 1,78% |
| Spread / Average Target | -17,6% |
| Spread / Lowest Target | -38,9% |
I punti di forza e di debolezza
I motivi che spingono a investire su Amplifon
- La crescita è un asset sostanziale per l’azienda, come anticipato da analisti dedicati. Nei prossimi tre anni, la crescita è stimata al 46% entro il 2021.
- Negli ultimi mesi, le revisioni dell’EPS sono rimaste piuttosto promettenti. Gli analisti prevedono ora livelli di redditività più elevati rispetto al passato.
I punti di debolezza del titolo
- Il gruppo presenta un livello di indebitamento piuttosto elevato in proporzione al proprio EBITDA.
- Con un enterprise value previsto a 3,54 volte il fatturato dell’esercizio in corso, l’azienda risulta sopravvalutata.
- Con un rapporto P/E atteso di 43,85 e 34,53 rispettivamente per l’esercizio in corso e per il prossimo, la società è sopravvalutata utilizzando la valutazione basata sui multipli di mercato.
- La società non è la più generosa per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti.
- Il potenziale di apprezzamento sembra limitato a causa dei prezzi obiettivo medi fissati dagli analisti che coprono il titolo.
Analisi grafica e previsionale
Amplifon (AMP) ha chiuso la seduta del 22 agosto a quota 23,58€ in ribasso dello 0,17% rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo, time frame giornaliero, è in corso una proiezione rialzista che ha rotto l’importantissima resistenza costituita dal I° obiettivo di prezzo in area 23,518€. Tuttavia le quotazioni non riescono a staccarsi da questo livello, Tuttavia va notato che durante le ultime due sedute il supporto ha resistito alle pressioni ribassiste a testimonianza della forza del titolo.
Qualora il rialzo dovesse continuare l’obiettivo successivo si trova in area 26,182€ (II° obiettivo di prezzo). Una chiusura giornaliera, invece, inferiore a 23,518€ aprirebbe le porte al tanto atteso ritracciamento.
Amplifon, quindi, è un titolo azionario fortemente indeciso tra rialzo e ribasso. Restare alla finestra per chi non sia già long sul titolo.
Amplifon: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione
Segnali operativi sul titolo Amplifon
Allo stato attuale su Amplifon il sistema è long dalla chiusura dell’11 luglio: segnale in corso LONG da 20,6€ (prezzo di apertura della seduta del 12 luglio).
Rialzo potenziale alla chiusura del 12 luglio +14,47%
